Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico - 9788807891229

Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico: A fronte della crisi del concetto stesso di famiglia e di atroci episodi di cronaca, Eva Cantarella è venuta interrogandosi - forte dei suoi strumenti di studiosa del diritto e della cultura antica - sulla storia di quel rapporto che, insieme alla dinamica degli affetti, porta inevitabilmente con sé tensioni, conflitti e, molto spesso, violenza. Questa conflittualità affonda le sue radici lontano: nei miti teogonici, nella famiglia patriarcale, nelle storie, spesso sanguinose, che la letteratura testimonia con straordinaria evidenza; nella mitologia, nei poemi omerici e nella tragedia classica, dove il tema della famiglia diventa il teatro pieno d'ombre della ferocia, della vendetta, della ribellione. Un teatro che, se a tutta prima parrebbe non implicare uno scontro generazionale, in realtà lo contiene, lo nutre, lo agita. Una volta di più Eva Cantarella si rivela evocatrice di personaggi e di storie, da Crono, signore dei Titani, divoratore dei suoi stessi figli, a Teseo, il parricida che uccide il proprio figlio; da Telemaco l'obbediente a Ettore il saggio, sia come padre sia come figlio; dai ribelli Antigone e Oreste a Medea, madre assassina.
In the face of the crisis of the very concept of family and of atrocious episodes of Chronicle that shook the parameters of parent-child relationship, Eva Cantarella came inquiring, backed by instruments of a scholar of law and ancient culture, history of that report, which, together with the dynamic of the affected, inevitably brings with it tensions, conflicts, and often violence. This conflict seems linked only to modernity but rooted away: teogonici, in the family patriarch in myths in stories, often bloody, that literature bears witness with extraordinary evidence; in mythology, in the Homeric poems and in classical tragedy, where the theme of the family becomes the theater filled with shadows of savagery, of vengeance, of the rebellion. A theatre that, if at first it seems does not involve a clash of generations, actually contains it, feeds it, it agitates. That's why the conflict, so current political agenda, you leave this in reading even to the origins of our civilization where young people come into collision with the gerontocracy. In accordance with rules and procedures that the reading of the ancient world brings progressively in the light. Once more Eva Cantarella proves fascinating Summoner of characters and stories, from Kronos, Lord of Titans, Devourer of his own children, Theseus, the parricide who kills his own son ...