Gregorio VII - 9788869733062

Gregorio VII: Gregorio VII è stato tra le figure più rilevanti e influenti del Medioevo. Fu Papa dal 1073 al 1085: un decennio noto come età gregoriana, età di guerre, scomuniche e riforme. Il suo pontificato mutò profondamente i rapporti tra Papato e Impero, attraverso il Dictatus papae. Gregorio rivendicò la necessità, da parte degli imperatori di sottomettersi al Soglio pontificio. Fu un riformatore, secondo alcuni un eversivo, sicuramente in lui e attraverso di lui presero corpo processi che avrebbero condotto la cristianità o l'Europa alle origini della modernità, e soprat- tutto pose le basi per l'edificazione della Chiesa Cattolica così come la conosciamo noi. Fu in lotta con il cosiddetto Sacro Romano Impero per le investiture, con i vescovi per debellare la piaga della simonia dalla Chiesa, con il proprio tempo per affermare l'egemonia di un potere che discendeva dal principato di san Pietro sugli altri apostoli, di cui il papa era ed è il vicario. Il suo rivale fu Enrico IV, Imperatore germanico, che da lui fu scomunicato, gli si ribellò e lo assediò. Fu testimone del terribile sacco di Roma fatto dai Normanni nel 1084, dopo il quale fuggì in esilio a Salerno. Sulla sua tomba, nella Cattedrale di Salerno, sono state riportate le sue ultime parole: "Ho amato la giustizia e ho odiato l'iniquità: perciò muoio in esilio".
Gregory VII was among the most relevant and influential figures of the middle ages. It was Pope from 1073 to 1085: a decade known as Gregorian age, age of war, excommunications and reforms. His pontificate was changed profoundly the relationship between the papacy and the Empire, through the Dictatus papae. Gregory asserted the need, on the part of the emperors to submit to the papal throne. He was a reformer, according to some a subversive, certainly in him and through him they took the body processes that would lead Christianity or Europe at the origins of modernity, and above all set the stage for the edification of the Catholic Church as well as the We know it. He was struggling with the so-called Holy Roman Empire the investiture controversy with the bishops to eradicate the scourge of Simony by the Church, with its own time to assert the hegemony of a power that descended from the Principality of Saint Peter over the other Apostles, of which the Pope was and is the vicar. His rival was Henry IV, Holy Roman Emperor, that he was excommunicated, the revolted and besieged. Witnessed the dreadful sack of Rome by the Normans in 1084, after which he fled into exile in Salerno. On his tomb in the Cathedral of Salerno, were reported his last words: "I have loved righteousness, and hated iniquity: therefore I die in exile."