Le biblioteche e gli archivi durante la seconda guerra mondiale. Il caso italiano - 9788883425707

Le biblioteche e gli archivi durante la seconda guerra mondiale. Il caso italiano: Venti saggi di importanti studiosi italiani e stranieri ripercorrono il destino delle biblioteche in tempo di guerra, soffermandosi soprattutto (con l'unica eccezione degli Archivi spagnoli durante la Guerra civile) sulle biblioteche italiane durante la Seconda guerra mondiale: i servizi che continuarono a garantire al pubblico nonostante le condizioni di estremo disagio; le misure adottate a tutela del patrimonio artistico, per scongiurare i disastri del primo conflitto mondiale, affermando così la necessità di preservare i beni artistici e culturali. Soprattutto a partire dallo scoppio della Seconda guerra mondiale si prendono allora a studiare piani di protezione, trasferimento e ricovero del prezioso materiale bibliografico, misure che saranno messe immediatamente in atto con l'entrata in guerra dell'Italia. La tempestività di questi interventi, accanto all'impegno e alle qualità professionali e umane di gran parte dei bibliotecari e sovrintendenti, hanno permesso di limitare i danni, risparmiando dalla distruzione un patrimonio di valore inestimabile.
Twenty essays by important Italian and foreign scholars trace the fate of libraries in times of war, dwelling especially (with the exception of the Spanish civil war Archives) on Italian libraries during World War II: the services continued to guarantee the public despite the conditions of extreme hardship; the measures taken for the protection of the artistic heritage, to avert the disasters of the first world war, stating the need to preserve the artistic and cultural heritage. Especially since the outbreak of the second world war they take then to study security plans, transfer and recovery of valuable bibliographical material, measures that will be put immediately in place with Italy's entry into the war. The timeliness of these interventions, beside the professional and human qualities and commitment of most librarians and superintendents, have made it possible to limit the damage, saving from destruction a heritage of inestimable value.