Il profumo del caffè - 9788865592014

Il profumo del caffè: Londra, 1896. Robert Wallis ha ventidue anni e conduce una pigra esistenza da esteta, tra oppio, vaghe aspirazioni letterarie, una raffinatezza ricercata e languidi incontri con donne di facili costumi. Vive in un limbo ozioso: non più studente, dopo l'espulsione da Oxford, non ha alcuna fretta di trovare lavoro, assistito com'è dalla benevola munificenza del padre. Il giovane bohémien ignora però di avere un dono prezioso: un palato molto sensibile e una "plume" precisa ed elegante, capace di tradurre in parole ogni sfumatura del gusto. Il caso vuole che un giorno capiti al Café Royal, la brasserie frequentata da Robert e da una nutrita schiera di eccentrici nullafacenti come lui, Samuel Pinker, un mercante di caffè basso come uno gnomo e dall'aria compunta e sobria come la sua finanziera senza fronzoli. Perspicace come pochi, Pinker assolda il giovane esteta per un progetto rivoluzionario: creare un cofanetto di aromi per dare al caffè un lessico universale. Il mercante ha una figlia, Emily, una ragazza dal viso espressivo e vivace, e dai capelli setosi e dorati raccolti in una crocchia severa. La razionalità e tenacia di Emily, allevata dal padre all'insegna del progresso e della modernità, compensano perfettamente la mollezza sensuale di Robert e, con grande disappunto di Pinker, tra i due nasce un amore condito da profumi e sapori afrodisiaci.
London, 1896. Robert Wallis has twenty-two years and lead a lazy life and beauty, including opium, vague literary aspirations, a refined elegance and languid meetings with women of easy virtue. Living in limbo: no more lazy student after expulsion from Oxford, there is no hurry to find work, assisted by the munificence of the benevolent father. The young Bohemians ignores though to have a precious gift: a very sensitive palate and a "plume" precise and elegant, capable of translating into words every nuance of flavor. It so happens that one day happen to Caf?? Royal, the brasserie frequented by Robert and a large group of eccentrics who do nothing like him, Samuel Pinker, a merchant of coffee as a GNOME and air compunta and understated as its no frills frock. Insightful as few, hires the young Aesthete Pinker for a revolutionary project: create a set of aromas to give the coffee a universal lexicon. The merchant has a daughter, Emily, a girl from the expressive, lively face and silky and Golden-haired gathered into a bun. Rationality and tenacity of Emily, bred by the father in the name of progress and modernity, compensate the sensual softness of Robert and, much to the chagrin of Pinker, the two become a love with aphrodisiac aromas and flavors.