Lettere 1931-1968. Ediz. illustrata - 9788843044481

Lettere 1931-1968. Ediz. illustrata: La Fondazione "Aldo Capitini" avvia con questo volume il progetto di pubblicazione dell'Epistolario dell'intellettuale umbro. Il rapporto epistolare tra Aldo Capitini, il filosofo della compresenza, dell'omnicrazia e della nonviolenza, e Walter Binni, uno dei grandi maestri italiani della critica letteraria, si sviluppa nell'arco di un quarantennio, dal loro primo contatto nel 1931 fino alla morte di Capitini nel 1968. Il dialogo tra i due è ininterrotto, anche se scarsamente documentato fino al periodo della Liberazione (in quegli anni, soprattutto fra il 1936 e il 1938, e tra il 1939 e il 1945, la loro frequentazione era quotidiana: abitavano entrambi a Perugia, insieme erano impegnati nella cospirazione antifascista e nella elaborazione della proposta culturale e politica del "liberalsocialismo"). Dal dopoguerra si scrivono frequentemente: le lettere hanno accenni talvolta illuminanti a temi e questioni che saranno poi discussi nei loro incontri diretti. Del consistente carteggio viene qui pubblicata una selezione che restituisce i percorsi del lavoro intellettuale e della intensa produzione di due protagonisti della vita politica e culturale del Novecento e che rende pienamente la complessità di una relazione a più dimensioni, da cogliere appunto per tracce, frammenti, punti di fuga.
The Foundation "Aldo Capitini" start with this volume the planned publication of the Correspondence of the intellectual umbro. The epistolary relationship between Aldo Capitini, the philosopher of coexistence, of omnicrazia and nonviolence, and Walter Binni, one of the great Italian masters of literary criticism, spread over 40 years, from their first contact in 1931 until the death of Calderon in 1968. The dialogue between the two is uninterrupted, though poorly documented up to the time of liberation (in those years, especially between 1936 and 1938, and between 1939 and 1945, their attendance was daily: both lived in Perugia, together were engaged in conspiracy against fascism and in the elaboration of cultural and political proposal "of Nonviolence"). After the war you write frequently: the letters have hints sometimes enlightening to topics and issues that will be discussed in their meetings. The substantial correspondence is hereby a selection that returns the locations of the intellectual work and intense production of two protagonists of political and cultural life of the twentieth century and making it fully the complexity of a relationship in multiple dimensions, to grasp for traces, fragments, vanishing points.