Acalasia esofagea. Criticità e certezze - 9788871102283

Acalasia esofagea. Criticità e certezze: La frequenza di un nuovo caso per anno ogni 100.000 abitanti giustifica la scarsa probabilità di incontrare malati di acalasia in studi medici e la difficoltà di collezionare casistiche ampie che permettano, senza incertezze, di chiarire in modo univoco quali siano le procedure che conducono alla migliore risoluzione del quadro clinico. L'obiettivo basilare raggiungibile è, comunque, l'eliminazione della stenosi dell'esofago terminale ben consapevoli, medico e malato, che l'acalasia non guarisce nel senso stretto del termine: un certo grado di disfagia può persistere a causa della dismotilità esofagea, qualunque sia il grado di risoluzione ottenuta della stenosi funzionale. In ogni caso, il malato va informato riguardo a questo limite contenuto in ogni procedura, ma anche istruito sulla possibilità di superare il sintomo disfagico residuo mediante alcuni accorgimenti che vanno dall'assumere alimenti lentamente con piccoli bocconi al mantenere una posizione ben eretta durante i pasti.
The frequency of one new case per year per 100,000 inhabitants justifies the low probability of encountering achalasia patients in doctors ' offices and the difficulty of collecting large case studies to allow, without hesitation, to clarify unambiguously what the procedures that lead to the best resolution of the clinical picture. The basic goal is attainable, however, deleting the stenosis of esophagus Terminal well aware, doctor and patient, which achalasia doesn't heal in the strict sense of the term: a certain degree of dysphagia may persist because of esophageal dysmotility, whatever the degree of resolution achieved functional stenosis. In any case, the patient should be informed about this limit contained in each procedure, but also educated on the possibility of overcoming the residual symptom "disphagic" subjects using some tricks ranging from eating slowly with small bites to maintain an upright position during meals.