Re Salomone e il fenomeno dell'invidia. Psicologia e Bibbia in dialogo - 9788846509628

Re Salomone e il fenomeno dell'invidia. Psicologia e Bibbia in dialogo: Il primo atto di invidia nella storia dell'uomo ha creato il vero significato dell'esistenza: "per l'invidia del diavolo la morte entrò nel mondo" (Sap. 2, 24). L'invidia di Caino nei confronti di Abele, prediletto da Dio, ha causato il primo omicidio, mentre quella di Esaù verso Giacobbe, favorito nella successione, ha seminato la discordia in famiglia. È per invidia che Giuseppe è venduto come schiavo dai suoi fratelli e Davide perseguitato da Saul; e, ancora, per invidia gli ebrei consegnarono Cristo a Pilato. Papa Gregorio Magno l'ha collocata al secondo posto tra i vizi capitali, subito dopo la superbia. L'invidia è la peggiore e la più inconfessabile delle emozioni. Le componenti che la caratterizzano sono numerose sia sul versante dell'espressività fenomenologica (rancore, rabbia, emulazione, ammirazione,) sia per quanto riguarda la dimensione in cui cercare di identificarla: sociale, intrapsichica, relazionale, religiosa, filosofica, economica ecc. È un sentimento ostile che nasce dalla percezione della superiorità o di qualche vantaggio posseduto da un altro e che culmina nella cattiveria e nella malizia. La difficoltà nel riuscire ad analizzare, comprendere e arginare l'invidia può trovare un rimedio nella sapienza di Re Salomone: è il dono del discernimento, ricevuto da Dio, che dà la capacità di saper distinguere il bene dal male assumendosene la responsabilità.
The first act of envy in human history has created the true meaning of existence: "Devil's envy death entered the world" (Sap. 2, 24). The envy of Cain against Abel, God's favorite, caused the first murder, while Esau towards Jacob, favored in succession, has sown discord in the family. And envy that Joseph was sold into slavery by his brothers and David persecuted by Saul; and, still, envy the Jews delivered Christ to Pilate. Pope Gregory placed it in second place among the seven deadly sins, pride soon after. Envy is the worst and most shameful emotions. The components that characterize it are numerous both in terms of phenomenological expression (a resentment, anger, admiration, emulation,) both in terms of the dimension in which to try to identify it: intrapsychic, social relationships, religious, philosophical, economic, etc. and a hostile feeling that arises from the perception of superiority or some advantage possessed by another and culminating in wickedness and malice. The difficulty in being able to analyse, understand and mitigate envy can find a remedy in the wisdom of King Solomon: it is the gift of discernment, received from God, which gives the ability to distinguish right from wrong assuming responsibility.