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Tuffatori. Storie, vita, occhi di uomini - 9788860991461
di Anna Capozzo edito da Gabrielli Editori, 2011
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Tuffatori. Storie, vita, occhi di uomini
- Autore: Anna Capozzo
- Editore: Gabrielli Editori
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: letteratura italiana: testi
- Pagine: 222
- ISBN-10: 8860991463
- ISBN-13: 9788860991461
Tuffatori. Storie, vita, occhi di uomini: Istantanee di un passaggio esistenziale, uomini che cercano la salvezza, il riscatto di un'intera vita nel rapporto con una donna. Si potrebbero riassumere così le sedici brevi storie che nascono dai profili maschili e dalle loro relazioni con il mondo femminile, narrati in questo libro. Anna Capozzo, dirigente della Questura di Verona, traduce situazioni come se fossero immagini, e le fa vivere analizzandole singolarmente, con fascinosa precisione. Augusto è depresso, perché? Rocco lotta contro il tempo, cosa cerca? Nicola è preso dai rimorsi, e allora? Alfredo si lascia sfruttare, come mai? Tanti altri nomi, e tante altre storie, raccontate con maestria e partecipazione. L'elemento acqua, simbolo primigenio del femminile, torna con prepotenza nell'ultimo racconto che offre un senso al titolo: "Tuffatori". Finalmente, per l'uomo, il maschio, nasce la possibilità di dire alla donna: "Fidati di me, lasciati andare, sarò io a condurti questa volta, tuffati con me nel mare della vita!". Un'"immersione" che apre a un finale aperto, con il protagonista sospeso per un attimo in quel libero spazio vuoto, occasione di autentica libertà.
Snapshots of existential passage, men who seek salvation, redemption of an entire life in a relationship with a woman. You could sum up so the sixteen short stories that arise from the male profiles and their relationships with women, told in this book. Anna Cam, Director of police headquarters in Verona, translates situations as if they were pictures, and makes her living analyzing them individually, with fascinating precision. Augustus is depressed, why? Rocco battle against time, what do you want? Nicholas is taken by remorse, so what? Alfredo leaves exploit, why? Many other names, and many other stories, told with skill and participation. The water element, primordial symbol of the feminine, back with arrogance in the last story that gives meaning to the title: "Plungers".
Finally, for men, the male, comes the opportunity to tell the woman: "trust me, just let it go, I'm going to take you this time, dive with me in the sea of life!". An "immersion" that opens to an open ending, with the protagonist paused for a moment in that free space, opportunity for authentic freedom.
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