Nel quale la donna si specchia. Ediz. illustrata - 9788899377014

Nel quale la donna si specchia. Ediz. illustrata: "Producevo in quegli anni manufatti in ceramica disegnati per me da personaggi rappresentativi del design italiano contemporaneo. Chiesi a Ruggero Cappuccio, totalmente estraneo a quel mondo, di curare una piccola collezione. Interpellò Vincenzo Cerami, Raffaele La Capria, Toni Servillo e Mimmo Paladino, che suggerirono ciascuno un oggetto e lo descrissero nelle sue qualità interiori. Egli stesso scelse una chiave e mi consegnò quella del suo palazzo di Serramezzana. Realizzai così cinque oggetti, traslati dal mondo dell'immaginazione, che formavano assieme una raccolta improbabile e incongrua come le composizioni che Breton amava chiamare squisito cadavere: un'opera composita, sommatoria di cinque parti che hanno ciascuna una identità indipendente. Poi Ruggero scrisse un racconto, "Micol". Mi inventai anch'io una storia, "L'incontro", e chiesi a Fabio Donato di unirsi a noi con le foto che ritraggono non solo gli oggetti ed i luoghi che li hanno generati, ma anche gli autori così come egli li ha conosciuti in quarant'anni di attività professionale ed artistica: foto che ritraggono storie cui egli ha messo nome "archivi"» (Giuseppe Coppola)
"In those years I produced ceramic artefacts designed for me by representatives of contemporary Italian design. I asked Roger Hood, who is totally alien to that world, to curate a small collection. He interviewed Vincenzo Cerami, Raffaele La Capria, Toni Servillo and Mimmo Paladino, who each suggested an object and described it in its inner qualities. He himself chose a key and handed me that of his palace in Serramezzana. So I made five objects, translated from the world of imagination, that formed together an improbable and incongruous collection like the compositions that Breton liked to call exquisite corpse: a composite work, summating of five parts that each have one independent identity. Then Roger wrote a short story, "Micol." I also came up with a story, "The Encounter", and I asked Fabio Donato to join us with photos depicting not only the objects and places that generated them, but also the authors as he has known them in forty years of professional and artistic activity : photos depicting stories to which he has put "archives" (Giuseppe Coppola)