Crisi finanziaria e dei debiti sovrani. L'unione europea tra rischi ed opportunità - 9788859808329

Crisi finanziaria e dei debiti sovrani. L'unione europea tra rischi ed opportunità: La recente crisi finanziaria e dei debiti sovrani ripropone con urgenza il tema della identificazione di idonei interventi orientati al rafforzamento della governance economica comune e della sorveglianza sulle politiche di bilancio. A partire dal maggio 2010, la Banca Centrale Europea ha adottato variegate misure per far fronte agli eventi eccezionali determinatisi nei mercati finanziari; anche la regolazione è stata modificata predisponendo una vasta gamma di interventi legislativi. Esaminare la effettiva capacità dei nuovi atti legali comunitari di riuscire a correggere e prevenire gli squilibri macroeconomici è ineludibile compito della ricerca nell'intento di superare le difficoltà del presente momento storico. In tale contesto specifico rilievo presenta la crisi greca che evidenzia variegati punti di fragilità nella costruzione comunitaria, destinati ad alimentare i dubbi di un euroscetticismo sempre latente. Particolare attenzione, inoltre, deve essere rivolta al delicato ruolo delle "agenzie di rating", anche in relazione alla possibilità di sottoporle ad adeguate forme di supervisione da parte delle competenti autorità pubbliche; infatti, la regolamentazione attuale non si è rivelata soddisfacente, laddove riforme più in linea con quelle recentemente adottate negli USA potrebbero produrre risultati positivi.
the recent financial crisis and urgently proposes sovereign debt issue of identifying appropriate interventions aimed at strengthening the common economic and goveruance surveillance of budgetary policies. As of May 2010, the European Central Bank has adopted various measures to cope with the exceptional events that resulted in the financial markets; the regulation was amended by providing a wide range of legislative measures. Examine the effective capacity of the new community legal acts to correct and prevent imbalances is inescapable task of research in an effort to overcome the difficulties of the present historical moment. In this context, specific emphasis has the Greek crisis which highlights diverse points of weakness in the construction community, intended to feed the doubts of an always latent Euroscepticism. Particular attention must also be paid to the delicate role of "ratings agencies", even in relation to the possibility of using appropriate forms of supervision by the competent public authorities; in fact, the current regulation was not satisfactory, where most reforms in line with those recently adopted in the United States could produce positive results.