La rivalutazione del capitale della banca d'Italia - 9788813351892

La rivalutazione del capitale della banca d'Italia: L'opera mette a fuoco alcune questioni riguardanti le modalità di partecipazione al capitale della Banca d'Italia, come recentemente regolate dalla legge n. 5 del 2014, di conversione del d.l. 30 novembre 2013, n. 133. La ricerca - nel prospettare i variegati profili della normativa in parola - analizza la riforma della governance della Banca di Italia e valuta la possibilità di tener ferma la «posizione d'autonomia» che, nel tempo, ha caratterizzato quest'ultima nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. In particolare, viene preso in considerazione il ruolo dei partecipanti privati al 'ca-pitale', la cui voice non mancherà di farsi sentire in sede assembleare, potendo persino condizionare le modalità di svolgimento dei compiti dell'Istituto. Al riguardo viene sottolineato il potenziale ampliamento della platea di 'partecipanti' (e, quindi, l'identificazione di un mercato per lo scambio delle 'quote'). In un' angolazione di carattere generale viene dato adeguato rilievo all'intento del regolatore di raccordare l'ammodernamento della Banca d'Italia ai significativi cambiamenti che, a seguito della recente crisi finanziaria, sono stati introdotti nell'UE, con la realizzazione del Meccanismo di vigilanza unico e dell'Unione Bancaria Europea. La conformità dell'apparato dispositivo in esame agli orientamenti del processo d'integrazione europea costituisce, poi, un importante test per la verifica delle solu-zioni adottate dal regolatore. Non sono stati, tuttavia, taciuti alcuni profili di criticità della riforma concernenti, tra l'altro, la mancata osservanza di un'effett
The work focuses on the modalities of participation in the capital of the Bank of Italy, as recently regulated by Law No. 5 of 2014, conversion of D.L. 30 November 2013, No. 133. The research-In the perspective of the variegated outlines of the legislation in word-analyzes the governance reform of the Bank of Italy and assesses the possibility of keeping firm the "position of autonomy" that, over time, has characterised the latter in the exercise of Its institutional functions. In particular, the role of private participants in the ' CA-Pitale ' is taken into account, whose voice will not fail to be heard at the shareholders ' meeting, being able to even influence the way in which the Institute's tasks are carried out. In this respect, the potential expansion of the audience of ' participants ' (and hence the identification of a market for the exchange of ' quotas ') is underlined. At a general angle, the regulator's intent to link the modernization of the Bank of Italy to the significant changes that, following the recent financial crisis, has been introduced into the EU, with the Implementation of the single supervisory Mechanism and the European Banking Union. The conformity of the device apparatus under consideration to the guidelines of the European integration process constitutes, then, an important test for the verification of the solu-tions adopted by the regulator. However, some of the critical aspects of the reform have Not been kept quiet concerning, inter alia, the failure to observe an Effett