I pegni. Dal modello tradizionale al nuovo pegno mobiliare non possessorio - 9788814221453

I pegni. Dal modello tradizionale al nuovo pegno mobiliare non possessorio: Il pegno, tipico diritto reale di garanzia, ha visto nel corso del tempo, per effetto dell'autonomia privata, sempre più spesso derogati alcuni dei suoi tratti essenziali. Sono così nate nuove e diverse figure di pegno, frutto dell'elaborazione sociale e negoziale: il pegno di cosa futura, il pegno rotativo e quello c.d. "omnibus", fino ad arrivare al c.d. pegno non possessorio, introdotto dal d.l. n. 59/2016, recentemente convertito in legge n. 119/2016. L'ampliamento delle figure di pegno, con deroghe ad alcune delle sue caratteristiche tipiche come lo spossessamento, risponde ad esigenze avvertite in ambito economico, prima ancora che giuridico: sempre più sentita, infatti, è la necessità di evitare l'immobilizzazione dei beni mobili dedotti in garanzia, al fine di favorirne l'uso e lo sfruttamento economico da parte del debitore o del terzo concedente, e ciò nella più ampia prospettiva di incrementare le tutele per i creditori in caso di inadempimento da parte dei debitori per agevolare, in ultima analisi, l¿accesso al credito da parte di aziende ed imprese, specialmente in un momento storico di grande crisi e sofferenza economica come quello attuale. La presente monografia, nella prospettiva di uno sguardo moderno all'istituto del pegno, visto nella sua dimensione plurale e funzionale, si offre agli operatori del diritto non solo come strumento di analisi approfondita delle singole figure di pegno, da quello tipizzato e tradizionale a quello più moderno del pegno non possessorio, passando per il pegno rotativo e quello "omnibus", ma anche come strumento dal taglio fort
The pledge, typical right in rem guarantee, has seen over time, as a result of private autonomy, increasingly affected some of its essential features. They are so new and different figures of pawn, the result of negotiation and social computing: the pledge of future, the pledge and the so called "omnibus," until you get to the so-called possessory lien not introduced by Legislative Decree n. 59/2016, recently converted into law No 119/2016. The extension of the pledge, with exceptions to some of its characteristics as the dispossession, responds to the needs felt in the economic sphere, even before lawyers: increasingly felt, in fact, is the need to avoid immobilization of movable deducted under warranty, in order to facilitate the use and economic exploitation by the defendant or third parties granting, in the broader perspective to increase the protections for creditors in the event of default by the debtors to facilitate ultimately the access to finance for companies and businesses, especially at a time of great crisis and economic suffering like the present one. This monograph, from the perspective of a modern look at the Institute of the pledge, seen in its plural form and functional, it offers legal practitioners not only as a tool for in-depth analysis of individual figures of pawn, from traditional to more modern one typed and non possessory lien through the revolving pledge and that "omnibus", but also as a tool by cutting fort