La pittura napoletana del II Ottocento. Ediz. illustrata - 9788869780448

La pittura napoletana del II Ottocento. Ediz. illustrata: Filippo Palizzi, fu tra i «padri» del Realismo napoletano assieme ai pittori «di storia» come Morelli, Altamura e Celentano. Dopo il 1860, i toscani daranno vita al movimento dei «Macchiaioli», quale risultato di un processo che escludeva soluzioni di effetti visivi e sentimentali. Nel 1864, si costituirà la Scuola di Resina alla quale aderiranno i pittori: De Gregorio, Rossano, De Nittis, Cecioni, Leto, Lojacono, Campriani e Santoro. Un caso a parte è rappresentato da Mancini e Gemito. La loro permanenza a Parigi negli anni '70 e i contatti con il mercante Goupil saranno all'origine della loro fortuna internazionale. Sul finire del secolo, il colera e il conseguente risanamento urbanistico permetteranno a Migliaro di dipingere la Napoli che di lì a poco sparirà lasciando la pittura di paesaggio alla parentesi artistica di Pratella e Casciaro. Le Esposizioni Universali e la Belle Époque suggerì ai pittori: Scoppetta, Brancaccio e Caputo di soggiornare a Parigi, dando vita ad una colonia italiana in Francia ed una volta assimilatone l'inclinazione artistica, la reimportarono nel Mezzogiorno d'Italia. Territorio che veniva illuminato dall'estro di Irolli.
Filippo Palizzi, was among the "fathers" of Realism, along with a Neapolitan painters ??history?? as Morelli, Altamura and Celentano. After 1860, the Tuscans will give life to the "Macchiaioli", as the result of a process that excluded solutions of Visual effects and sentimental. In 1864, it will form the Resin to which school will join the painters: Dahal, Rossano, Dalton, Cecioni, Leto, Lojacono, Campriani and Santoro. A special case is represented by Mancini and groan. Their stay in Paris in the years ' 70 and contacts with the international will be at the origin of their merchant Goupil fortune. At the end of the century, cholera and the subsequent urban renewal will allow Migliaro to paint the Napoli that soon will disappear leaving the artistic landscape painting to the bracket by Pratella and Carden. World Expos and la Belle ??poque suggested to painters: Scoppetta, Brancaccio and Cameron to stay in Paris, giving birth to an Italian colony in France and once assimilatone the artistic inclination, the reimportarono in southern Italy. Territory that was illuminated by the inspiration of Irolli.