La componente biologica: dalla marginalità al recupero nell'universo dei fatti sociali. La sessualità - 9788820412517

La componente biologica: dalla marginalità al recupero nell'universo dei fatti sociali. La sessualità: Ancorché alcuni aspetti della componente biologica come l'alimentazione e la sessualità facciano parte degli interessi di tanti sociologi, il dibattito contemporaneo non mostra ancora, salvo alcune eccezioni, il necessario impegno per la tematizzazione sistematica dei limiti storici, che continuano a marcare il rapporto tra la componente biologica e la componente socio-culturale. L'inadeguatezza del dibattito trova corrispondenza nella tradizione sociologica del Novecento, ed è evidente nel diverso approccio teorico dei founding fathers della sociologia. Nell'olismo assolutizzante di Durkheim e nello storicismo problematico di Weber si rispecchia l'analoga modalità di qualificare la componente biologica come mancante dei requisiti fondamentali che contrassegnano i fatti sociali. L'assunto epistemologico di Durkheim e di Weber, dalla fine dell'Ottocento fino agli anni Cinquanta del Novecento, è riuscito ad espellere la componente biologica, in tutta la sua complessità, dall'universo dei fatti sociali, consentendo a studiosi di altri ambiti disciplinari di "sconfinare" ed affermare il loro predomino. Alla luce dell'innegabile progresso scientifico e culturale maturato nell'ultimo mezzo secolo, le ambiguità analitiche dei maestri summenzionati si prestano a nuove riflessioni, in un'ottica che, riconsiderando l'articolazione bipolare della dimensione della componente biologica, recupera all'universo sociologico quegli ambiti egemonizzati dalla medicalizzazione e psicologizzazione.
Although some aspects of the biological component such as feeding and sexuality are part of the interests of many sociologists, the current debate does not show again, with some exceptions, the necessary commitment to systematic historical limits theming, that continue to mark the relationship between the biological component and the socio-cultural component. The inadequacy of the debate is correspondence in the sociological tradition of the twentieth century, and is evident in the different theoretical approaches of the founding fathers of sociology. In the assolutizzante holism of Durkheim and Weber in Historicism problematic reflects the similar ways to qualify the biological component as missing fundamental requirements that mark social facts. The epistemological assumption of Durkheim and Weber, from the late 19th century until the 1950s, managed to expel the biological component, in all its complexity, from the universe of social facts, enabling scholars from other disciplines of "trespass" and assert their dominion. In light of the undeniable scientific and cultural progress gained over the past half century, the ambiguities mentioned masters analytical lend themselves to new reflections, with a view that reconsidering the bipolar articulation of the size of the biological component, it retrieves the sociological universe those areas dominated by the medicalisation and psychologicization.