Râmânanda. Un guru tra storia e leggenda. Ediz. italiana, indonesiana e inglese - 9788862747172

Râmânanda. Un guru tra storia e leggenda. Ediz. italiana, indonesiana e inglese: Se è vero che la grandezza di un Maestro è confermata dalla vastità della sua discendenza spirituale, Râmânanda (XV sec.) può ben essere classificato tra le stelle di prima grandezza nel cielo dell'India. È venerato come un avatâra ("discesa" divina) dai suoi seguaci e considerato il propagatore della devozione a Râma fra il popolo. A lui fa capo uno dei più numerosi ordini ascetici hindû, quello dei Râmânadî Vairâgî, e molti altri sono i movimenti che, a vario titolo, s'ispirano alla sua figura. Si possono considerare suoi eredi spirituali i contadini che nelle campagne indiane ancora si salutano con "Râm Râm!", per non parlare dei milioni di indiani per i quali il nome di Râma è diventato il nome di Dio per eccellenza, come lo fu per il Mahatma Gandhi, che morì pronunciandolo. Ma quali furono realmente la sua dottrina e il suo insegnamento? Fu egli davvero il guru di Kabîr e degli altri illustri personaggi che la tradizione gli attribuisce come discepoli? La figura di questo grande è ancor oggi avvolta nel mistero.
While it is true that the magnitude of a master is confirmed by the vastness of his spiritual lineage, R? m? nanda (15th century) may well be rated among the stars of the first magnitude in the sky of India. He is venerated as an Ava? ra (divine "descent") by his followers and considered the propagator of devotion in R? but among the people. To him belongs to one of the numerous orders of ascetic hind? R? m? nad? Vair? g?, and many more are those entries that, for various reasons, are inspired by her figure. One can consider his spiritual heirs farmers in rural India still greet each other with "R? m R? m!", not to mention the millions of Indians for whom the name of R? but became the name of God par excellence, as it was for Mahatma Gandhi, who died by speaking. But what were really his doctrine and his teaching? Was he really the guru of Kab? r and other eminent personalities which tradition attributes to him as disciples? The figure of this great is still shrouded in mystery.