Universa botanices. Giovanni Bartolomeo Caccia (1695-1746) - 9788882622534

Universa botanices. Giovanni Bartolomeo Caccia (1695-1746): Gli autori presentano la traduzione, dal latino medico farmaceutico del XVIII secolo, e il commento critico del manoscritto che riporta le lezioni di Materia medica tenute nel 1732 da Giovanni Bartolomeo Caccia, primo direttore dell'Orto botanico universitario, fondato nel 1729. Il manoscritto si divide in due parti: la prima è dedicata alle piante medicinali esotiche e alle parti che ne costituiscono la droga (corteccia, radici, fiori, resine, gomme ecc.), la seconda elenca le piante medicinali indigene del Regno di Sardegna, descrivendo le malattie per le quali erano indicate, il metodo e le dosi di somministrazione. Il testo è stato arricchito con una iconografia ricavata da testi antichi e con brevi biografie dei numerosi autori citati da Caccia durante le sue lezioni. Di notevole interesse storico sono poi le numerose notizie inedite, individuate con ricerche d'archivio, sulla vita, gli studi e le opere di Giovanni Bartolomeo Caccia, sul quale sinora erano tramandati solo pochi dati lacunosi e in parte errati. Potrebbe sembrare un libro erudito, di nicchia, rivolto agli esperti di medicina e fitoterapia, ma così non è poiché si aprono numerosi interessanti orizzonti anche su usi, costumi, superstizioni e amuleti allora in uso a scopo terapeutico presso le popolazioni contadine piemontesi.
The authors present the translation from Latin pharmaceutical physician of the eighteenth century, and the critical commentary of the manuscript which contains the lessons of Materia medica held in 1732 by John Bartholomew Hunt, the first Director of the University Botanical Garden, founded in 1729. The manuscript is divided into two parts: the first focuses on exotic medicinal plants and parts which constitute the drug (bark, roots, flowers, resins, rubbers etc.), the second lists the indigenous medicinal plants of the Kingdom of Sardinia, describing the diseases for which they were given, the method and dosage of administration. The text was enriched with an iconography derived from ancient texts and with short biographies of the many authors cited by hunt during his lectures. Of particular historical interest are the numerous unpublished news, identified with archival research, on the lives, studies and works of John Bartholomew Hunt, on which until now were handed down only a few sketchy data and partly incorrect. It might seem an erudite book, niche, aimed at experts in medicine and herbalism, but it did not happen because numerous interesting horizons on customs, traditions, superstitions and lucky charms then in use for therapeutic purposes at the Piedmontese peasant populations.