La pace fraintesa. Kant e la teoria della pace democratica - 9788849836707

La pace fraintesa. Kant e la teoria della pace democratica: Le democrazie non si sono mai combattute tra loro. Da decenni le scienze sociali si chiedono se questa sia una regola sorprendente, una coincidenza insignificante o addirittura un inganno storico. Il tema, tuttavia, non è solo un cruccio di accademici pedanti, perché la teoria della pace democratica ha influenzato la politica estera delle ultime cinque amministrazioni americane, e, in generale, dell'Occidente. Kant tra i primi aveva capito che la giustizia delle istituzioni diminuisce il rischio di conflitti e a lui i teorici della pace democratica si sono ispirati. Ma la sua eredità è stata profondamente fraintesa, con conseguenze gravi per la solidità del modello e per il suo impatto sulla politica. Questo libro misura la distanza fra il modello di Kant e la sua riformulazione contemporanea, mostra come l'originale sia una guida per la riforma delle relazioni internazionali migliore della copia, e a suo sostegno offre alcuni dati empirici sul tipo di organizzazioni intergovernative che promuovono la pace. Con la speranza che la pace democratica voglia ripensare i suoi assunti di base e rinnovarsi per affrontare le nuove sfide della sicurezza. E vincerle.
Democracies have never fought each other. For decades the social sciences are wondering whether this is a surprising coincidence insignificant rule or even a historical deception. The theme, however, is not just a concern of academics pedantic, because the theory of democratic peace has influenced the foreign policy of the past five u.s. administrations, and generally of the West. Kant the first understood that justice institutions reduces the risk of conflicts and democratic peace theorists were inspired. But his legacy has been profoundly misunderstood, with serious consequences for the robustness of the model and its impact on policy. This book measures the distance between the pattern of Kant and his contemporary reformulation, shows how the original is a guide for reform of international relations better than the copy, and in its support offers some empirical data about the type of intergovernmental organizations that promote peace. With the hope that the democratic peace wants to rethink its basic assumptions and renew itself to address new security challenges. And win them.