Divieto di discriminazione e autonomia contrattuale - 9788849527155

Divieto di discriminazione e autonomia contrattuale: La tradizionale concezione del diritto privato come essenzialmente discriminatorio rinviene il proprio fondamento nella pretesa incompatibilità tra principio di eguaglianza e tutela della libertà contrattuale. Dal rifiuto di considerare l'eguaglianza regola dell'agire dei privati si fa derivare l'insindacabilità del carattere discriminatorio degli atti di autonomia negoziale e il riconoscimento al contraente di una piena e assoluta libertà di scegliere la controparte, a lungo osservata soltanto sotto il profilo dell'errore quale vizio del consenso. La progressiva stratificazione, sotto l'impulso del legislatore comunitario, di un'ampia e articolata normativa anti-discriminatoria e la crescente sensibilità al nuovo paradigma della giurisprudenza nazionale ed europea impongono una rinnovata riflessione, che tenga conto anche della necessità di individuare il "giusto rimedio" adeguato agli interessi coinvolti nelle singole fattispecie.
The traditional concept of private law as essentially discriminatory finds its basis in the alleged incompatibility between the principle of equality and protection of contractual freedom. The refusal to consider the equality rule of acting individuals do you derive the absolute immunity of the discriminatory acts of negotiating autonomy and recognition to the contractor a full and absolute freedom to choose the counterpart, long observed only in terms of error such as Vice of consent. The progressive stratification, at the urging of the Community legislature, by a wide and comprehensive anti-discrimination legislation and the growing sensitivity to the new paradigm of national and European case law impose a renewed reflection, taking account also of the need to locate the "giusto remedy" adapted to the interests involved in each case.