Rivista di estetica. Vol. 55: Schermi/screens - 9788878852907

Rivista di estetica. Vol. 55: Schermi/screens: La rivoluzione digitale ha prodotto un'evoluzione ed una proliferazione degli schermi che paiono inarrestabili. L'esperienza che ne facciamo è diventata definitivamente plurale e si è arricchita di altre novità quali mobilità, tattilità, interattività, connettività, peculiare "carattere immersivo". Perciò gli schermi s'impongono ormai come il decisivo elemento propulsore non solo delle incessanti trasformazioni all'opera nel nostro rapporto con le immagini, ma, più in generale, di quella rivoluzione percettiva che continuamente c'incalza. Insomma, essi sono diventati, in modo più o meno consapevole, il dispositivo ottico di riferimento nonché l'interfaccia abituale dei nostri rapporti col mondo, con gli altri, con noi stessi. Interrogare le attuali esperienze degli schermi è dunque un crocevia inaggirabile per la filosofia da fare oggi.
The digital revolution has produced an evolution and a proliferation of screens that seem unstoppable. The experience that we do has become permanently plural and the addition of other new products such as mobility, tactility, interactivity, connectivity, peculiar "immersive character". So the screens impose themselves now as the decisive driving force not only of incessant transformations at work in our relationship with images, but, more generally, of that revolution that perceptual there is pressing. In short, they have become, more or less consciously, the optical device and the habitual interface of our relations with the world, with others and with ourselves. Interrogate the current experiences of the screens is an unavoidable crossroads for philosophy to do today.