Zucchero e catrame - 9788860445940

Zucchero e catrame: Cesare è un bambino che chiacchiera e gioca a Memory con il suo circolo multietnico di Barbie, ha scelto Ines detta Lines come amica per non rimanere da solo in fila a scuola, passa i suoi pomeriggi con una anziana che lo cosparge di profumo, detestata dai suoi genitori perché fomenta le sue stramberie. La sua vita di paese sarebbe potuta continuare sempre uguale, se a stravolgerla non fosse arrivato il trasferimento di tutta la sua famiglia in un monolocale ai bordi miserabili tra Milano e Cinisello. Al piano di sopra, però, abita Gabbo, da cui Cesare, ormai cresciuto, è dannatamente eccitato, perché Gabbo è tutto ciò che Cesare vorrebbe essere: uno deciso a prendersi dalla vita tutto, costi quel che costi. Per questo, quando suo padre viene arrestato, la madre si rifugia nel letto, il fratello scompare, Cesare decide di risalire dal fondale del proprio abbandono seguendo le tracce di Gabbo. Per entrare nel giro, però, Cesare deve smettere di essere Cesare, dire di sì a ogni tipo di richiesta ma anche abbandonarsi a una fascinazione morbosa simile a quella che prova per Gabbo. Una fascinazione che lo eccita come lo zucchero ed è ripugnante come il catrame, e che alla fine gli chiederà un conto molto, forse troppo, salato. Giacomo Cardaci torna al romanzo con una storia feroce, a tratti spiazzante, in cui i margini opachi tra disonestà, innocenza, odio, rabbia, si dissolvono, e i lettori saranno messi di fronte ai desideri inconfessabili che si nascondono in ognuno di noi.
Cesare is a child who chats and plays Memory with his multi-ethnic circle of Barbie, has chosen Ines called Lines as a friend not to stay alone in line at school, spends his afternoons with an elderly woman who sprinkles him with perfume, loathed by his parents because fo mints his rags. Her life as a village could have continued the same, if the transfer of her whole family to a studio apartment on the miserable edges between Milan and Cinisello had not come to overturn her. Upstairs, however, gabbo lives, from which Caesar, now grown up, is damn excited, because Gabbo is everything Caesar would like to be: one determined to take everything from life, no matter what it costs. For this reason, when his father is arrested, his mother takes refuge in the bed, his brother disappears, Caesar decides to climb back from the bottom of his abandonment following the traces of Gabbo. To get into the tour, however, Caesar must stop being Caesar, say yes to any kind of request but also surrender to a morbid fascination similar to that he feels for Gabbo. A fascination that excites him like sugar and is as repulsive as tar, and that will eventually ask him a very, perhaps too, salty bill. Giacomo Cardaci returns to the novel with a ferocious, at times unsettling story, in which the opaque margins between dishonesty, innocence, hatred, anger, dissolve, and readers will be confronted with the unconfessable desires that lurk in each of us.