L'epistolario Cardarelli-Bacchelli (1910-1925). L'archivio privato di un'amicizia poetica - 9788860745958

L'epistolario Cardarelli-Bacchelli (1910-1925). L'archivio privato di un'amicizia poetica: Queste inedite lettere di Vincenzo Cardarelli a Riccardo Bacchelli, da tempo mancanti nel panorama epistolare del poeta tarquinese, si presentano come un importante documento, umano e letterario, per indagare più a fondo il poliedrico rapporto tra i due corrispondenti. Il corpus offre una nuova prospettiva di lettura sia in merito alle reciproche influenze poetiche nella fase dei rispettivi esordi, sia rispetto alla posizione di Cardarelli nel binomio intellettuale che lo legava allo scrittore bolognese. Vi si impone infatti il ruolo chiave che il poeta svolse come promotore, editore e critico delle opere di Bacchelli, con conseguenze piuttosto rilevanti sulla pubblicazione e diffusione dei testi di quest'ultimo. Lettera dopo lettera, dai primi confronti epistolari sui Poemi lirici e sui Prologhi fino all'esperienza della "Ronda", si ha la sensazione che nel quindicennio epistolare con Bacchelli ci sia tutto l'uomo e il poeta Cardarelli, che svela attraverso la dimensione privata l'"autobiografismo metafisico" (Contini) delle sue future prose.
These unpublished letters by Vincenzo Cardarelli to Riccardo Bacchelli, long missing in the poet's epistolary of Tarquinia, are presented as an important document, human and literary, to investigate more thoroughly the multifaceted relationship between the two. The corpus offers a new perspective of reading is about the mutual influences of their stage debut, poetry is relative to the location of Cardarelli in intellectual combination that linked him to the writer. It requires the key role that the poet played as a promoter, Publisher and critic of the works by Bacchelli, with consequences quite relevant on the publication and dissemination of the texts of the latter. Letter after letter, from the first epistolary comparisons on lyrical poems and Prologues to the experience of the "Ronda", you get the sense that in 15 years of letters with Bacchelli there is the whole man and the poet Cardarelli, revealing through the private dimension the autobiography "metaphysics" (Chan) of your prospective prose.