Dante e la Bibbia - 9788875061791

Dante e la Bibbia: Dante si ispira strettamente al vangelo di Giovanni, ma, anziché iniziare come lui "in principio" a imitazione della Genesi, inizia "nel mezzo", dalla fase legalista, come Israele nel deserto e come Lazzaro. Come le sue sorelle (Maria e Marta) invocano Gesù a favore del "tuo amico" (Gv 11,3), così Maria e Lucia sollecitano Beatrice (immagine di Gesù) a intervenire per "quei che t'amò tanto" (If ii 104 cf v.61 "l'amico mio"), e come Gesù "amava" Lazzaro e "perciò" attese che morisse (Gv 11,5-6), così per amore Beatrice manda Virgilio a condurre Dante in inferno (If ii 72), perché "non li era altra via" (Pg i 62) "fuor che mostrargli le perdute genti" (Pg xxx 138). Poi Gesù chiamerà Lazzaro per nome per risuscitarlo; allo stesso modo in Eden, quando finalmente Dante ritrova Beatrice, lei lo chiama per nome, per fargli completare la confessione e disporlo a salire al cielo (Pg xxx 55). Dante ha colto il senso della risurrezione di Lazzaro e l'ha applicato a sé, riconoscendo anche il valore di stimolo, se non del peccato in se stesso, almeno della consapevolezza del peccato. La Divina Commedia è tutto un autoesame autocritico, essenziale alla conversione e al ritrovamento di Dio in sé.
Dante is modelled closely on the Gospel of John, but, instead of starting as he "in principle" in imitation of Genesis starts "in the Middle", from the Legalist, as Israel in the wilderness and like Lazarus. Like her sisters (Mary and Martha) invoke Jesus in favor of "your friend" (Jn 11.3), so Maria and Lucia stress Beatrice (image of Jesus) to intervene to "those who loved you so much" (If ii 104 cf v. 61 "friend of mine"), and as Jesus loved "Lazarus" and "therefore" waited for him to die (Jn 11.5 -6), so to love Beatrice send Virgil to lead Dante to hell (If ii 72) because "not there was no other way" (Pg i 62) "except show them lost people" (Pg 138 xxx). Then Jesus called Lazarus by name to revive him; Similarly in Eden, when Dante finally found Beatrice, she calls him by name, to let him complete the confession and arrange it to ascend to Heaven (Pg 55 xxx). Dante has grasped the meaning of the resurrection of Lazarus, and he applied to himself, recognizing the value of stimulus, if not of sin in itself, at least the knowledge of sin. The Divine Comedy is all a self-test self-critical, essential to conversion and to the discovery of God itself.