Le beatitudini (Matteo 5,1-16) - 9788875061920

Le beatitudini (Matteo 5,1-16): Le "beatitudini" erano affermazioni di felicità, attribuita agli dei o a re ed eroi divinizzati dopo la morte, poi agli iniziati ai riti misterici, rinati a nuova vita; di solito ogni frase è formata da una "protasi" che indica il soggetto cui è assicurata la beatitudine e da una "apodosi" che spiega in cosa essa consista. L'elenco più completo e più celebre di beatitudini evangeliche è proclamato da Gesù all'inizio della sua predicazione nel vangelo di Matteo; si tratta di otto affermazioni generali, seguite da una rivolta ai discepoli. Si mostra come esse non siano altro che formulazioni diverse della prima, che a sua volta corrisponde all'unica richiesta del Padrenostro e costituisce la sintesi del messaggio di Gesù, proposto come paradossale pléroma della Legge: chi chiede lo spirito, cibo da condividere, simboleggiato nella croce, è beato perché partecipa della regalità divina.
The "Beatitudes" were statements of happiness, attributed to the gods or deified Kings and heroes after death, then the initiates mystery rites, reborn to new life; usually each phrase consists of a "Pat" indicating the person is ensured the bliss and a "apodosi" that explains what it is. The most comprehensive list and most famous of Beatitudes proclaimed by Jesus at the beginning of his preaching in the Gospel of Matthew; It's eight General statements, followed by a revolt to the disciples. We show how they are different formulations of the former, which in turn is the only request of the Lord's prayer and is the synthesis of Jesus ' message, proposed as paradoxical pleroma of law: who asks the spirit, food to share, symbolized in the cross is blessed because shares in the divine kingship.