Flavio Mitridate. I tre volti del cabbalista - 9788877589880

Flavio Mitridate. I tre volti del cabbalista: Flavio Mitridate è uno dei protagonisti più misteriosi del Rinascimento italiano ed europeo. Uomo dai tre volti - l'ebreo Semu'el ben Nissim Abu l-Farag, il converso Guglielmo Raimondo Moncada, il cabbalista Flavio Mitridate, esperto di lingue e teorizzatore dell'amor socraticus - rappresenta la cifra del secolo della magia e dell'astrologia: il Quattrocento. Tra mascheramenti e svelamenti, la sua vita si snoda dalla Caltabellotta dei conti de Luna - attraverso la Napoli di re Ferrante, la Roma di Sisto IV e Innocenzo VIII, la Urbino di Federico da Montefeltro - alle Università della Germania e alla Viterbo dei Farnese. Il romanzo, attraverso un retablo d'immagini, insegue il cabbalista siciliano nel suo viaggio esistenziale, psicologico e culturale, raccogliendo i frammenti dispersi, le tracce impresse nella documentazione, i tanti messaggi in codice inviati cinque secoli fa, ne ricostruisce i contesti, lo mette sulla scena come protagonista tragico e talvolta grottesco, depositario dei misteria judeorum, restituendogli la luce del primo piano, lo spessore della sua cultura non comune, la parola negata, l'autonomia rispetto al suo brillante doppio, Pico della Mirandola, per amore del quale, in pochi mesi, tradusse dall'ebraico in latino più di 3500 pagine di codici.
Flavius Mithridates is one of the most mysterious protagonists of Renaissance Italian and European level. Man of three faces-the Jew emu ' el ben Nissim Abu l-Farag, the converso Guglielmo Raimondo Moncada, the Kabbalist Flavio Mitridate, language expert and theoretician of amor socraticus-represents the figure of the century of magic and Astrology: the four hundred. Between masks and knotty, her life unfolds from Caltabellotta dei conti de Luna-through Naples of King Ferrante, the Rome of Sixtus IV and innocent VIII, Urbino Federico da Montefeltro-at University of Germany and Viterbo of Farnese. The novel, through an altarpiece, chases the Sicilian Kabbalist existential, psychological and cultural on his journey, collecting the scattered shards, tracks imprinted in the documentation, the many coded messages sent five centuries ago, reconstructs the contexts, puts it on the scene as a tragic heroine and sometimes grotesque, custodian of misteria judeorum, restoring the light of the first floor, the thickness of his uncommon culture the word denied autonomy than its bright double, Pico della Mirandola, for love of whom, in a few months, translated from the Hebrew into Latin more than 3500 pages of codes.