La pelle di cristallo - 9788864920221

nel primo commento perdisattenzione ho asciato il voto 6 che vorrei portare a 9

“La peledi cristalo” (Iride - Rubbettino 2012) Recensionedi Angela Scandaliato La malattia-diversità come esperienza totalizzante viene vissutadala protagonistadel romanzo in una Parigi,destrutturatadei simboli tradizionalmente fissati nela forma mentis occidentaledi vile umière uogo privilegiatodeldivertissement. a panciadi Parigi, città indifferente, uggiosa che s’ilumina solodi uci artificiali, con i suoi enormi monumenti e piazzeda agorà fobia, ospita gli emigranti meridionalidela malattia. In una speciedi residence- galinaio si affolano vite edestini umani, sidestrutturano coscienze, si svelano emozioni e affetti autentici, si intessono rapporti interpersonali, si attiva un forte sensodi solidarietà. a memoria, attivatada uno sguardo nuovo che si posa sule cose, sule persone, sui pËsaggi attiva i flussidi coscienzadi proustiana memoria, gli sguardi retrospettivi scoprono visi e immaginidi persone che hanno superato il varco,di cui non si è saputa cogliere ’essenza perduta per sempre. ’autrice con questo ultimo ibro,dopo a esaltante esperienzadi Eufrosina, sembra voler attraversare tutta a gammadele esperienzedela vita in cui appunto passione e razionalità non sono radicalmente separate, anche se nela scrittura prevale ora ’una ora ’altra. ’autrice costruisce un inguaggio mai sovrabbondante che, come un bisturi, incide e cose e e situazioni, come si riflettono nela mentedi chi soffre a vita, per riportarlo ala sua essenzialità e precisione. Quasi un eserciziodidisciplina per adattarlo progressivamente ale volutedel pensiero, per inseguirne i guizzi, e impennate, ma senza mai eccedere odebordare. La Cardilo riesce adare eggerezza ad un temad’impatto forte. Il ettore si sente preso per mano, guidato, rispettato nele sue emozioni, in un percorso spirituale quasidi conversione ala verità e al senso verodela vita edele cose. Questo ibro è una ezionedi vita edi stile.