Il grande racconto delle crociate - 9788815285232

Il grande racconto delle crociate: All'inizio ci sono i pellegrini, i crucesignati diretti a Gerusalemme che recano cucita o ricamata sulla spalla, sul petto, o sulla bisaccia, una croce. La crociata è stata iter, peregrinatio, passagium: spedizione militare, viaggio religioso, itinerario marittimo. Se ai tempi della prima spedizione (1096-99) la volontà di liberare dall'occupazione musulmana le terre in cui era vissuto Gesù si accompagnò a un grande fervore religioso, in seguito altri fattori decisivi motivarono le campagne militari in Terrasanta. Per le repubbliche marinare, la possibilità di ottenere il controllo strategico di rotte e porti mediterranei; per il papato, di aumentare il proprio prestigio; per i sovrani laici, di liberarsi di folle insofferenti e aristocratici riottosi; senza contare il desiderio di avventura, molto sentito nella società feudale, e il richiamo dei tesori d'oriente. Fede, interesse economico, attrazione per l'ignoto spingono dunque l'Europa cristiana in Oltremare. Più tardi la crociata diventerà lotta all'eresia, strumento di controllo politico, atto di difesa dell'antemurale balcanico e mediterraneo-orientale contro le offensive ottomane, custodia maris contro i corsari barbareschi, impegno di cristianizzazione del Nuovo Mondo. Un potente affresco che tesse in un'ampia narrazione una storia della crociata che, come idea e fatto, giunge fino ai giorni nostri.
At the beginning there are pilgrims, the crucesignates heading to Jerusalem who bear sewn or embroidered on the shoulder, on the chest, or on the saddle, a cross. The crusade was iter, peregrinate, passgium: military expedition, religious voyage, maritime itinerary. If at the time of the first expedition (1096-99) the desire to liberate from the Muslim occupation the lands in which Jesus had lived was accompanied by a great religious fervour, later other decisive factors motivated the military campaigns in the Holy Land. For the maritime republics, the possibility of obtaining strategic control of Mediterranean routes and ports; for the papacy, to increase its prestige; for the secular rulers, to get rid of insufferable crowds and riotous aristocrats; not to mention the desire for adventure, much felt in feudal society, and the lure of the treasures of the East. Faith, economic interest, attraction to the unknown therefore push Christian Europe into the Overseas. Later the crusade will become the fight against heresy, an instrument of political control, an act of defense of the Balkan and Mediterranean-Eastern antemural against the Ottoman offensives, custody maris against the Barbarian corsair, commitment to Christianization of the New World. A powerful fresco that weaves in a broad narrative a history of the crusade that, as an idea and done, reaches to the present day.