Homo viator. Il pellegrinaggio medievale - 9788899661588

Homo viator. Il pellegrinaggio medievale: Il viaggio, la ricerca del centro, il ritorno alla patria dimenticata o perduta, la caccia al tesoro e al segreto; l'ascesa del monte, la discesa nel pozzo o nella caverna, il passaggio del fiume o del mare. Sono alcuni fra i "grandi archetipi" miti che si ritrovano, con infinite varianti, nelle letterature, nelle religioni, nelle leggende di tutti i tempi e di tutti i popoli del mondo. Il mondo cristiano ha espresso nella concezione dell'homo viator, del viaggiatore, il simbolo della ricerca spirituale che - per il fatto di essere intima e spirituale - nondimeno si esprime talvolta anche nei termini d'un reale ed effettivo spostamento da un luogo all'altro. Ma, in definitiva, non si va in pellegrinaggio. Si è pellegrini: lo si è sempre e comunque. La vita è un pellegrinaggio. I viaggi e i pellegrinaggi che facciamo nell'arco della nostra vita altro non sono se non metafore di essa. Mettersi in viaggio significa mettersi in gioco. Viaggio è, in estrema sintesi, Libertà.
The journey, the search for the center, the return to the forgotten or lost homeland, the hunt for treasure and secrecy; the ascent of the mountain, the descent into the well or cave, the passage of the river or the sea. They are some of the "great archetypes" myths that are found, with infinite variations, in literature, in religions, in legends of all times and of all the peoples of the world. The Christian world has expressed in the conception of the homo viator, of the traveler, the symbol of spiritual research that - for the fact of being intimate and spiritual - nevertheless is sometimes expressed even in the terms of a real and effective displacement from a place to the other. But, ultimately, you don't go on a pilgrimage. You are pilgrims: you always are. Life is a pilgrimage. The journeys and pilgrimages we make in our lifetimes are nothing but metaphors of it. Getting on the road means getting involved. Travel is, in a nutshell, Freedom.