Welfare manager, benessere e cura. Impresa e pedagogia per un nuovo umanesimo del lavoro - 9788891779526

Welfare manager, benessere e cura. Impresa e pedagogia per un nuovo umanesimo del lavoro: Perché quando si parla di welfare aziendale si enfatizzano solo gli aspetti fiscali, giuridici, economici o legati al management? Perché le figure professionali che si occupano di "cura" e "benessere" nelle organizzazioni non possiedono una adeguata formazione umanistica? Su tali domande riflettono gli autori del volume che individuano una nuova sfida per la pedagogia nell'opportunità di ritagliarsi uno spazio d'azione ben definito all'interno dei confini organizzativi. Del resto il sapere pedagogico riconosce al lavoro una dimensione emancipativa e realizzativa indispensabile per la costruzione di identità "complesse", ma anche la capacità di configurarsi come contesto di inclusione, partecipazione e cittadinanza in grado di valorizzare la soggettività, la diversità e il benessere. Il volume ha dunque il pregio di "tessere" insieme pedagogia e management, valore economico e valore sociale del lavoro, benessere individuale e benessere organizzativo, nella convinzione che la competitività delle moderne organizzazioni del lavoro dipenderà sempre più dalla capacità di valorizzare il capitale umano e relazionale a disposizione. Accogliendo questo nuovo paradigma, la pedagogia, in quanto scienza di confine, e allo stesso tempo critica e trasformativa, può davvero assumere un ruolo di supporto e di guida al cambiamento organizzativo. Ma in che modo? Trasformando l'impresa in una "comunità" dove, grazie ad una reciproca fiducia e comprensione tra dipendenti e management, sia possibile perseguire finalità non solo economiche ma anche etiche, sociali, educative.
Because when it comes to corporate welfare, only the tax, legal, economic or management aspects are emphasized? Why do professional figures dealing with "care" and "well-being" in organizations do not possess adequate humanistic training? These questions reflect the authors of the volume that identify a new challenge for pedagogy in the opportunity to carve out a well-defined action space within organizational boundaries. Moreover, the pedagogical knowledge recognizes to the work an emancipatory and realization dimension indispensable for the construction of "complex" identities, but also the capacity to configure itself as context of inclusion, participation and citizenship able to Enhancing subjectivity, diversity and wellbeing. The volume thus has the merit of "weaving" together pedagogy and management, economic value and social value of work, individual wellbeing and organizational wellbeing, in the conviction that the competitiveness of modern work organizations will always depend More from the ability to enhance the human and relational capital available. By Accepting This new paradigm, pedagogy, as a boundary science, and at the same time critical and transformative, can really take on a supporting role and guide to organizational change. But in what way? Transforming the company into a "community" where, thanks to a mutual trust and understanding between employees and management, it is possible to pursue objectives not only economically but also ethical, social and educational.