Angeli sconosciuti. Diario di un soccorritore di ambulanza. Storie vere raccontate senza censure - 9788892598690

Angeli sconosciuti. Diario di un soccorritore di ambulanza. Storie vere raccontate senza censure: "Angeli sconosciuti" è una sorta di diario in cui l'autore racconta la sua esperienza come soccorritore volontario a bordo di un'ambulanza. Un'esperienza iniziata un po' per caso e durata ben venticinque anni. Con un tono schietto e sincero, senza risparmiare particolari anche raccapriccianti, vengono raccontati episodi di vita vissuta che aiutano il lettore a capire meglio - e da un punto di vista inedito - ciò che viene raccontato solo parzialmente sui giornali, nelle cronache relative a incidenti stradali, infortuni sul lavoro e altre disgrazie cui capita a volte di assistere, anche come semplici spettatori. L'autore descrive quindi la sensazione di pace interiore che si prova quando si riesce a salvare una vita, e il senso di smarrimento e di impotenza quando invece non c'è nulla da fare; il fatalismo e l'accettazione del destino cui si giunge dopo aver assistito a tragedie apparentemente senza senso; la curiosità morbosa che si crea attorno a un incidente e il cinismo di chi non vuole interrompere i propri affari neppure davanti alla morte. Non mancano aneddoti sul rapporto coi colleghi e uno humor a volte anche cinico e macabro, che spesso però è l'unico modo per esorcizzare la paura e andare avanti nella propria missione.
"Unknown Angels" is a sort of diary in which the author recounts his experience as a volunteer rescuer aboard an ambulance. An experience that began a bit by chance and lasted twenty-five years. With a frank and sincere tone, without sparing even gruesome details, episodes of real life are told that help the reader to better understand - and from an unprecedented point of view - what is only partially told in the newspapers, in the chronicles relating to road accidents, accidents at work and other misfortunes that sometimes happen to be witnessed, even as mere spectators. The author then describes the feeling of inner peace that one feels when one manages to save a life, and the sense of bewilderment and helplessness when there is nothing to do; fatalism and the acceptance of destiny that comes after witnessing seemingly senseless tragedies; the morbid curiosity that is created around an accident and the cynicism of those who do not want to interrupt their business even in the face of death. There is no shortage of anecdotes about the relationship with colleagues and a humor that is sometimes even cynical and macabre, but which is often the only way to exorcise fear and move forward in one's mission.