Poveri di diritti. Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia - 9788815234292

Poveri di diritti. Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia: Come ogni anno, un appuntamento importante, e che tanta eco ottiene nei media: il Rapporto Caritas-Zancan su povertà ed esclusione sociale in Italia. Volume diviso in due parti, la prima delle quali, a cura della Fondazione Zancan, si occupa dei diritti che ai poveri dovrebbero spettare in forza della Costituzione e delle carte internazionali, e delle possibilità e responsabilità di cittadinanza e partecipazione alla vita pubblica che alle persone povere, come ad ogni persona, dovrebbero competere. Ma non a caso stiamo usando dei condizionali. La seconda parte, curata da Caritas Italiana, riflette l'esperienza sul campo della Chiesa. I dati sono aggiornati all'oggi, e ne esce una realtà inquietante. Un esercito silenzioso eppure sempre più percepibile che va affollandosi. Otto milioni di poveri, in Italia, e fra essi tre milioni di assolutamente poveri. E una soglia che si sposta all'indietro, quella delle persone a rischio di caduta nella povertà: quindici milioni, secondo Istat 2011. Certo, la crisi globale. Ma anche una seria difficoltà nazionale a gestire ragionevolmente le risorse. Risorse su una cui possibile più razionale gestione il Rapporto offre spunti e suggerimenti.
As every year, an important appointment, and that so much echo gets in the media: the report Caritas-Zancan on poverty and social exclusion in Italy. Volume divided into two parts, the first of which, organised by the Fondazione Zancan, deals with the rights that the poor should be up by virtue of the Constitution and the international charters, and of the possibilities and responsibilities of citizenship and participation in public life and to poor people, like everyone, should compete. But in case we are using the conditional. The second part, organized by Caritas Italiana, reflects the experience of the Church. The data is updated to today, and comes out a disturbing reality. A silent army yet increasingly perceptible ranging flocking. Eight million poor people, in Italy, among them three million absolutely poor. And a threshold that moves backwards, one of those at risk of falling into poverty: fifteen million, according to Istat 2011. Of course, the global crisis. But also a serious difficulty reasonably manage national resources. Resources on a more rational management which can report offers ideas and suggestions.