Una dea bendata. Un'avventura giudiziaria balorda e indimenticabile - 9788856400908

Una dea bendata. Un'avventura giudiziaria balorda e indimenticabile: A 28 anni il protagonista di questa storia è vittima di un incidente stradale che lo costringe su una sedia a rotelle. Ma non è di questo che si occupa il racconto. Il destino gli riserverà un trattamento ancor più crudele, trascinandolo in un'avventura giudiziaria balorda e indimenticabile. Sullo sfondo del paesaggio toscano, nella quiete di un paesino tra le colline senesi, la vita di un comune cittadino si trasforma in incubo. Le accuse a suo carico sono pesantissime: vanno dallo spaccio di droga alla violenza sessuale su minori. Una giustizia composta da un'umanità sociologicamente scarsa, poliziotti privi di onestà, questurini incompetenti, fanno saltare codici morali e correttezza di comportamenti. "Io non so dove vanno le persone quando muoiono, ma credo che per questo tipo di gente le porte dell'inferno dovrebbero rimanere sempre aperte".
In 28 years, the protagonist of this story is the victim of a car accident that forced him to a wheelchair. But that's not what deals with the tale. Fate will reserve a treatment even more cruel, dragging it to an uncertain judicial adventure and unforgettable. Against the backdrop of the Tuscan landscape, in the quiet of a village among the hills of Siena, the life of an ordinary citizen turns into nightmare. The charges against him are heavy: range from drug dealing to sexual violence against minors. A justice consisting of a humanity sociologically poor, undocumented honesty, cops incompetent policemen, they blow up moral codes and fairness of behaviors. "I don't know where do people go when they die, but I think for this kind of people the gates of hell should always remain open."