Tre milioni di passi sotto il cielo. Camminare per vedere - 9788899259921

Tre milioni di passi sotto il cielo. Camminare per vedere: In questo racconto l'autore ci fa conoscere in modo molto semplice attraverso vere e proprie esperienze di cammini fatti, le cose che ci circondano, e che, come spesso capita, vediamo ma non osserviamo con quell'attenzione che ci permetterebbe di capirle e di goderne il vero "senso". Ci porta nel bel mezzo della natura, che da sempre, molto generosamente, anche nostro malgrado, ci offre: profumi, panorami, albe e tramonti. Ci porta a rivedere il rapporto con le persone, e, nel limite delle disponibilità di ognuno di noi, a scambiare le reciproche esperienze e cogliere là, dove fosse possibile, il vero fine della nostra esistenza. Attraverso alcune brevi e intense escursioni di cammini, che non sono "camminate" in plein-air, ma accenni di introspezioni sperimentate in prima persona o tramite esperienze esterne, ci conduce a capire che se nel corso della nostra esistenza si riuscisse a togliere solo un po' di quella pellicola che è l'indifferenza, riusciremmo a fare in noi stessi percorsi di grande stupore.
In this story the author makes us know very easily through real experiences of paths made, the things that surround us, and that, as often happens, we see but don't keep with the attention which would enable us to understand and enjoy the true "sense". Takes us into the middle of the nature, which has always been, very generously, even against our will, we offers: perfumes, views, sunrises and sunsets. Leads us to revisit the relationship with people, and, within the limits of the availability of each of us, to exchange mutual experiences and take there, where possible, the true purpose of our existence. Through some brief and extended tours of paths, which are not "walk" in plein-air, but hints of introspection experience firsthand or through external experiences, leads us to understand that if, in the course of our existence we could just remove some of that film's indifference, we could make ourselves paths of astonishment.