Involucri - 9788893820295

Involucri: L'involucro è rotto, è già una forma di iride. Dice: "Il silenzio è intorno / si fa rosso nello spazio molesto dentro le palpebre / è un'immagine capovolta / una forma che sanguina / una ferita". E da quest'iride ("Lo so, sono solo una piccola particella/ nuda, forse buia / Ferita qua e là come si deve / dentro un assedio costante di voci / a sostenere pesi di mondi e aldilà / una crepa terribile, un vuoto") si può guardare. Questi involucri sono uno strapiombo: "e che è senza infissi,/ questa emanazione che passa / da luogo a luogo / così brutale perché così vivo / questo risorgimento del latte "), la protezione fittizia di un corpo che nasce spalancato ad una vista. Rilke diceva che "con tutti gli occhi la creatura vede l'aperto", il che è di per sé una forma di sfondamento dello sguardo, che bisogna saper reggere. Credo che Vanna si prepari a questo. E' un linguaggio che protegge la spinta di una nascita e, infondo, credo che questo sia un libro di gestazione.
The casing is broken, it is already a form of IRIS. Says: "silence is around/red blink is harassing in space/is a flipped image/a form that bleeds/a wound". And this IRIS ("I know, I'm just a small particle/nude, maybe dark/Wound here and there as you have to/in a constant siege of voices/to support weights of worlds and beyond/a crack terrible, an empty") you can watch. These wraps are a cliff: "and that's without fixtures, passing//this emanation from place to place/so brutal because so alive/this resurgence of milk"), the fictitious security of a body that was wide open to a view. Rilke said that "with all eyes the creature sees the open", which is itself a form of piercing gaze, you have to take it. I think that Vanna prepare to this. It is a language that protects the thrust of a birth and, ultimately, I think this is a book of gestation.