Diabolicamente afflitti. I delitti del pensiero hanno sempre un alibi - 9788894280623

Diabolicamente afflitti. I delitti del pensiero hanno sempre un alibi: Un manoscritto, trovato casualmente, documenta il marciume sociale e le cattive intenzioni nascoste nelle paurose pieghe della coscienza umana. Uno sconosciuto sacerdote, fine e attento osservatore, viene coinvolto in fatti sorprendenti per i doveri della sua missione. Ne lascia un articolato racconto e con una prosa incalzante guida il lettore a scoprire le intenzioni nascoste. Una storia sorprendente e tragica dove soccombono vittime innocenti e carnefici. Il romanzo arriva dritto allo stomaco attraverso la bestialità di cui l'uomo può essere capace, mentre in controluce altre persone si stagliano come figure esemplari per il rifiuto della violenza, per l'amore verso gli altri e per la capacità di vita di coppia. Di ogni personaggio negativo è descritta la modalità con la quale, giunto al bivio, ha scelto il peggio per sé e per gli altri.
A manuscript, found by chance, documents the social rot and bad intentions hidden in the fearful folds of human consciousness. An unknown priest, fine and attentive observer, is involved in surprising facts for the duties of his mission. It leaves an articulate dwelled narrative and with a pressing prob guides the reader to discover hidden intentions. A surprising and tragic story where innocent victims and executioners succumb. The novel arrives straight to the stomach through the bestiality of which man can be capable, while in the background other people stand out as exemplary figures for the rejection of violence, for the love for others and for the ability of life as a couple. Each negative character describes how, when he reaches the crossroads, he chose the worst for himself and for others.