Racconti scapigliati - 9788817046466

Racconti scapigliati: Incubi, ossessioni, fantasmi, sdoppiamenti. Sono i temi centrali dei racconti di Arrigo e Camillo Boito, Igino Ugo Tarchetti, Luigi Gualdo, Remigio Zena, e riflettono i turbamenti di un'età di passaggio, tra Romanticismo e Decadentismo. Specularmente, la verve linguistica, la scrittura frizzante e l'umorismo di Carlo Dossi, Giovanni Faldella, Achille Giovanni Cagna diventano sperimentalismo stilistico, facendosi strumento di una critica feroce ai miti e ai riti della società borghese. Un'antologia di racconti della Scapigliatura, non solo milanese, permette così di riscoprire una delle più interessanti avanguardie italiane, il movimento che forse meglio di altri ha espresso, sul piano letterario, l'inquietudine e le delusioni postrisorgimentali, mostrandone aspetti sociali e perfino linguistici tuttora irrisolti.
Nightmares, obsessions, ghosts, diversifications. Are the central themes of the stories of Arrigo and Camillo Boito, Igino Ugo Tarchetti, Luigi Gualdo, Remigio Zena, and reflect the anxieties of an age of transition, between romanticism and Decadentism. Conversely, the linguistic verve, crisp writing and humor of Carlo Dossi, Giovanni Faldella, Achille Giovanni Cagna become stylistic experimentation, becoming fierce criticism tool the myths and rituals of bourgeois society. An anthology of short stories of the milanese Scapigliatura, not only makes it possible to rediscover one of the most interesting Italian avant-garde movement that perhaps better than others has expressed, in terms of literature, the restlessness and disappointments postrisorgimentali, showing the social aspects and even still unresolved language.