La Firenze male - 9788898930630

La Firenze male: "Un uomo ricco è solamente un poveruomo con tanti soldi" (A. Onassis). Gli autori di questo romanzo sembrano partire dall'eco lontana di questo pensiero per vivisezionare una classe sociale in via d'estinzione, avvilita dalla sua stessa incapacità di porsi delle domande, allegoria parossistica di se stessa: l'alta borghesia. Non è un ritratto crudele disegnato con distacco accademico, ma un tuffo doloroso dentro le derive di un mondo più complesso di quel che appare. Perché in qualsiasi contesto, l'uomo non perderà mai la sua individualità. Nel coacervo in cui si dibattono figure giovanili mai connesse fino in fondo al mondo reale, brillano le bellissime sorelle Bandinelli, sprezzanti e cinicamente feroci persino l'una con l'altra; Alex, il capetto della compagnia, viziato e forte della sua arrogante "ricchezza"; infine Lucio, un ragazzo semplice che si scaraventa in un ambiente che teme e desidera senza pudore. E i sentimenti? Bruciano sotto la cenere. Tutti i personaggi, delineati con spigolosa ironia, hanno le cose più belle ma non sembrano avere la vita. Per questo sono annoiati, per questo si scambiano colpi violentissimi semplicemente allo scopo di primeggiare.
"A rich man is only a poor man with money" (a. Onassis). The authors of this novel seem from the distant echo of this thinking to vivisect a endangered social class, derided by his own inability to ask questions, paroxysmal allegory of herself: the upper middle class. Is not a cruel portrait drawn with academic detachment, but a painful dip in the drifts of a world that is more complex than it appears. Because in any context, the man will never lose its individuality. In the heap that are struggling youth figures ever connected to the bottom of the real world, bright beautiful sisters Bandinelli, derogatory and cynically fierce even with each other; Alex, the company's bossy spoiled and thanks to his arrogant "wealth"; eventually Lucius, a boy who knocks in an environment which fears and want to shamelessly. And feelings? Burning under the ashes. All the characters, delineated with spiky irony, have the most beautiful things but do not appear to have life. For this they are bored, for this they exchange blows very violent simply in order to Excel.