La saggezza di Stoner - 9788893250634

La saggezza di Stoner: "Quando, cinquant'anni fa, pubblicò il suo romanzo con il titolo poco vistoso di 'Stoner', John Williams non suscitò molta attenzione presso l'opinione pubblica americana. La ragione per cui il romanzo si è affermato solo ai nostri giorni è che, forse, nel frattempo, le condizioni della nostra vita culturale sono notevolmente mutate, e dunque soltanto ora Stoner può sviluppare quella forza di diagnosi epocale che mancava al momento della sua prima pubblicazione per l'assenza di un rapporto evidente con la realtà. Se così fosse, dobbiamo allora chiederci: quali sono i tratti di comportamento sintomatici del nostro tempo che il romanzo riesce a mettere a nudo? O, invece, sono in gioco questioni del tutto diverse? Può essere che l'accoglienza entusiastica del romanzo da parte della critica letteraria rispecchi solo l'immagine nostalgica di una corporazione incapace di affrontare le tendenze e gli sviluppi del presente? A queste domande, suscitate non solo dal romanzo in sé ma anche dal suo inaspettato successo, il nostro approfondimento offre le risposte più diverse. Nel complesso, esse dimostrano con chiarezza che la ricerca sociale farebbe bene a cominciare a prendere di nuovo sul serio il contenuto di conoscenza delle opere d'arte".
"When, fifty years ago, he published his novel under the unconspicuous title of 'Stoner', John Williams did not get much attention from the American public. The reason why the novel has only established itself in our day is that, perhaps, in the meantime, the conditions of our cultural life have changed considerably, and so only now can Stoner develop the epochal diagnosis force that was missing at the time of his first publication because of the absence of an obvious relationship with reality. If so, then we must ask ourselves: what are the symptomatic traits of behavior of our time that the novel manages to lay bare? Or are completely different issues at stake? Could it be that the enthusiastic reception of the novel by literary critics only reflects the nostalgic image of a corporation unable to address the trends and developments of the present? To these questions, aroused not only by the novel itself but also by its unexpected success, our in-depth offering the most diverse answers. Overall, they clearly demonstrate that social research would do well to begin to take the knowledge content of works of art seriously again."