Divisi dalla fede. Frontiere religiose, modelli politici, identità storiche nelle relazioni tra Torino e Ginevra (XVII-XVIII secolo) - 9788802081786

Divisi dalla fede. Frontiere religiose, modelli politici, identità storiche nelle relazioni tra Torino e Ginevra (XVII-XVIII secolo): Il libro è dedicato ai rapporti politici, diplomatici, culturali che intrecciarono due stati limitrofi, il Regno di Sardegna e la Repubblica di Ginevra, dal XVII al XVIII secolo. Tali rapporti assumono una valenza del tutto particolare, che trascende le concrete definizioni di territorialità ratificate dai trattato del 3 giugno 1754 che pose fine ad una lunga conflittualità risalente ai tempi della Riforma di Calvino. Dal confronto tra i due stati emergono problemi peculiari quali la sovranità e l'indipendenza, la tolleranza religiosa, la cultura dinastica, i fondamenti costituzionali della repubblica, la legittimazione internazionale tra stati d'antico regime, il raffronto tra piccolo e grande stato. Con un'ottica di carattere comparativo il libro indaga il passaggio dalla radicale contrapposizione politica e confessionale che separava le due realtà, al riconoscimento dei reciproci diritti maturato nella cultura dell'illuminismo e nell'affermazione del diritto pubblico internazionale. Affronta inoltre i temi interni alla prassi negoziale instaurata tra Torino e Ginevra che da tecnica di gestione giuridica del conflitto divenne nel Settecento strumento per una definitiva risoluzione del contrasto e per l'affermazione dei moderni concetti di confine e di frontiera.
The book is dedicated to political, diplomatic and cultural relations that entwined two neighbours, the Kingdom of Sardinia and the Republic of Geneva, the 17th and 18th centuries. Those reports take on a special significance that transcends the specific definitions of territoriality ratified by Treaty of 3 February 1754 that ended a long conflict dating back to the time of the reformation of Calvin. From the comparison between the two States peculiar problems emerge such as sovereignty and independence, religious tolerance, dynastic culture, the constitutional foundations of the Republic, international legitimacy among States of old regime, the comparison between small and large State. With a perspective of comparative character the book investigates the transition from radical political opposition and confessional that separated the two realities, recognition of reciprocal rights matured in the culture of the enlightenment and in the affirmation of the public international law. Also addresses the topics inside the negotiating practices established between Turin and Geneva legal conflict management technique that became in the eighteenth century tool for a definitive contrast resolution and for the affirmation of modern concepts of border and frontier.