La riscoperta della vendetta - 9788855081900

La riscoperta della vendetta: Perché la vendetta deve essere considerata unicamente nella sua accezione negativa, come crimine, o danno inflitto ad altri per pareggiare un oltraggio subìto? Gianluigi Carpeggiani compone invece un vero e proprio elogio alla vendetta, provando a dimostrare che i valori espressi da tale sentimento si rivelano come sostenitori delle regole di convivenza civile e hanno un'accezione positiva fondata sul consentire l'esercizio di una libertà fondamentale, quella di fare giustizia e ristabilire l'equilibrio dei valori violati. Per legittimare la sua tesi, l'autore svolge un esame approfondito dei valori insiti nella vendetta, dal punto di vista storico, etico, religioso, sociale e giuridico. Partendo dall'analisi semantica del termine e dei suoi vari significati e accezioni, propone di utilizzare il termine "restituzione", che richiama il concetto di "non dovuta sopportazione di una ferita ricevuta", ma non ha connotazioni negative; procede con una ricca disamina dei rapporti fra la vendetta e il mondo reale, il cinema, lo sport, la religione, la sua relazione con l'etica e il concetto di castigo, richiamando i contributi di giuristi, filosofi e letterati che si sono occupati del tema della vendetta, o in ambito più esteso della giustizia. La vendetta-restituzione esprime dunque secondo Carpeggiani un valore innato nell'uomo, la supremazia del diritto naturale sul diritto positivo, e ha un ruolo fondamentale nell'impedire la debolezza e lo sfaldamento dell'intero sistema sociale.
Why should vengeance be considered solely in its negative meaning, as a crime, or harm inflicted on others in order to equalize an outrage suffered? Gianluigi Carpeggiani, on the other hand, makes a real eulogy for revenge, trying to show that the values expressed by this sentiment are revealed as supporters of the rules of civil coexistence and have a positive meaning based on allowing the exercise freedom, that of doing justice and re-establishing the balance of violated values. To legitimize his thesis, the author carries out a thorough examination of the values inherent in revenge, from the historical, ethical, religious, social and legal point of view. Starting from the semantic analysis of the term and its various meanings and meanings, it proposes to use the term "return", which recalls the concept of "not due to bear a received wound", but has no negative connotations; proceeds with a rich examination of the relationship between revenge and the real world, cinema, sport, religion, its relationship with ethics and the concept of punishment, recalling the contributions of jurists, philosophers and literati who have dealt with the theme of revenge , or in the wider field of justice. Revenge-restitution therefore expresses, according to Carpeggiani, an innate value in man, the supremacy of natural law over positive law, and has a fundamental role in preventing the weakness and disintegration of the entire social system.