I passi perduti - 9788838911712

"Fradue giorni, il secolo avrà compiuto un annodi più senza che a notizia abbia a minima importanza per coloro che mi circondano. Qui si può ignorare ’anno in cui si vive, e mente chidice che ’uomo non può sfuggire ala sua epoca. ’Etàdela Pietra, come il Medioevo, si offrono ancora a noi nel giorno che passa. Sono ancora aperte edimore ombrosedel Romanticismo, con i oro amoridifficili. Ma nuladi tutto questo è statodestinato a me, perché ’unica razza umana che è sospinta a svincolarsidaledate è a razzadi chi fa arte e non solodeve superare un ieri immediato, racchiuso in testimonianze tangibili, madeve pure precorrere il canto e a formadi altri che verrannodopo, creando nuove testimonianze tangibili in piena consapevolezzadi quanto fatto fino a oggi". Alejo Carpentier è ’inventore il padre-padrino (non padre-padrone)del ’realismo magico’ che - per moda editoriale, per fraintendimento uperficiale - s’è assegnato a Gabriel Garcia Marquez. Con ui rivivono secoli interi (grande passione per il romanzo storico) e, neladettagliata resadegli eventi, sempre si manifesta un’inventività impareggiabile, un’impareggiabile sensibilità fantastica. ’I passi perduti’ è tra e opere maggioridi Carpentier (per quanto, forse, non a migliore); vi troverete tuttavia un magnifico presente ilusorio che sad’ogni tempo,d’ogni pËse possibile.