Un romanzo russo - 9788845932717

Un romanzo russo: «La follia e l'orrore hanno attanagliato la mia vita» scriveva Carrère presentando "Un romanzo russo" ai lettori francesi. «Di questo, e di nient'altro, parlano i miei libri». Un giorno, però, dopo aver concluso la stesura dell'Avversario, alla follia e all'orrore decide di sfuggire. Trova un nuovo amore e accetta di realizzare un reportage su un prigioniero di guerra ungherese dimenticato per più di cinquant'anni in un ospedale psichiatrico russo. Arriva così in una cittadina a ottocento chilometri da Mosca, dove tornerà poi una seconda volta, ad aspettare, quasi in agguato, che accada qualcosa. Qualcosa accadrà: un delitto atroce. La follia e l'orrore l'hanno dunque «riagguantato». Anche nella vita amorosa: un racconto erotico scritto per gioco, per «fare irruzione nel reale», precipita lui e la sua compagna in un incubo destinato a devastare le loro vite e il loro amore. Nel frattempo, il viaggio in Russia ha messo fatalmente in gioco le sue origini e il suo rapporto con la lingua della madre - e così Carrère comincia a indagare su quello che, non solo implicitamente, gli «è stato proibito raccontare»: la storia del nonno materno, il quale, dopo un'esistenza segnata dal fallimento e dalle umiliazioni, è scomparso nell'autunno del 1944, ucciso probabilmente per aver collaborato con l'occupante. «E il segreto di mia madre, il fantasma che ossessiona la nostra famiglia». Per esorcizzare quel fantasma lo scrittore compie «un oscuro percorso nell'inconscio di due generazioni», che lo porterà alla resa dei conti con un retaggio «di paura e di vergogna» e al tempo stesso alla r
??The folly and horror have gripped my life "wrote Carr??re presenting" A Russian novel "to French readers. ??This, and nothing else, they talk about my books. " One day, however, after finishing the drafting of the opponent, the madness and the horror he decides to escape. Find a new love and agrees to make a report about a forgotten Hungarian prisoner of war for more than fifty years in a Russian psychiatric hospital. Arrives in a town eight hundred kilometers from Moscow, where he will return then a second time, waiting, almost lying in wait, for something to happen. Something will happen: an atrocious crime. The folly and horror they therefore ' reclaim '. Even in love life: an erotic story written as a joke, ' breaking in ', rushes him and his partner in a nightmare intended to devastate their lives and their love. Meanwhile, Russia has put fatally into play his origins and his relationship with his mother-tongue and so Carr??re begins to investigate what, not only implicitly, "was forbidden to tell??: the story of his maternal grandfather, who After a life marked by failure and humiliation, passed away in the fall of 1944, killed probably for cooperating with the occupier. "The secret of my mother, the ghost that haunts our family." To exorcise that ghost writer makes ??a dark journey into the unconscious of two generations ", which will take him to showdown with a legacy" of fear and shame ' and at the same time to r