E Dio vide che era cosa buona - 9788882844806

E Dio vide che era cosa buona: Il "classico" di Carlo Carretto nasce da un manoscritto maturato dall'autore nei giorni della malattia, per dire che "il bene è la prima e l'ultima parola, che il male vero non è quello che affligge il nostro corpo e che, sopra questo doppio mistero del bene e del male, si eleva l'assoluto dell'amore divino" (dalla prefazione di Luigi Alici). L'Editrice propone una nuova edizione, e come osserva il prefatore rileggere un libro "ha questo di straordinario: non è mai un ritorno puro e semplice al passato; è un dialogo tra passato e presente, serve a fare un bilancio (...) a riprendere in considerazione strade abbandonate troppo presto"."... I laici presero coscienza di essere chiesa e capirono che la loro fede non li spingeva solo ad atti di culto, ma li impegnava a realizzare nel mondo il messaggio evangelico. Tutto diventava materia religiosa: la casa, la politica, i rapporti sociali, la professione, la vita, l'amore". E l'Autore incontra nella fase finale della sua vita, ormai malato, la testimonianza di una famiglia che lo accoglie con amore fraterno in spirito di autentico apostolato: laici così - il sogno di Carretto! - danno testimonianza viva di essere popolo di Dio, con la loro famiglia piccola chiesa. Il libro si chiude con la proposta di sei piccole liturgie da celebrare da soli o in comunità perché "nulla resiste alla forza della preghiera".
The "classic" by Carlo Carretto comes from a manuscript acquired by the author in the days of the disease, saying that "the good is the first and last words, that evil is not what ails our bodies and that, over this double mystery of good and evil is the absolute of divine love" (from the preface of Louis anchovies). The Publisher offers a new edition, and as noted by the preface author reread a book "has this extraordinary: it is never an outright return to the past; is a dialogue between past and present, serves to make a budget (...) to reconsider abandoned roads too soon "." ... The laity took consciousness of being Church and realized that their faith not only prompted them to acts of worship, but they agreed to achieve in the world the Gospel message. Everything became religious matters: home, politics, social relations, work, life, love ". And the author meets in the final phase of his life, now sick, the testimony of a family who welcomes him with brotherly love in the spirit of true Apostleship: lay so-Cart's dream! -give living witness of being the people of God, with their small family church. The book closes with the proposal of six small liturgies to celebrate alone or in a community because "nothing resists the power of prayer".