Ricezione e narrazione di un'estetica femminile - 9788854854710

Ricezione e narrazione di un'estetica femminile: Il testo letterario, soprattutto nella scrittura delle donne, presenta già nel suo momento produttivo, prima che nella fruizione del lettore, un intimo legame con un particolare tipo di piacere, generativo e non conformativo dell'esistente, modulato tra "desiderio" e "nulla". L'idea platonica del non-essere come alterità dell'essere [Sof., 242 d], nella pratica femminile tra poiesis e aisthesis, si traduce infatti come desiderio dell'assenza quale affrancamento ornamentale dalla nozione di alterità intesa come nulla, o negazione, dell'essere determinato. L'assenza del femminile dalla storia ha infatti capovolto la differenza in una delle declinazioni della 'distinzione' estetica: l'impossibilità di una piena fruizione entro la ricettività dell'immaginario collettivo esalterebbe la fruizione quale esperienza generativa di un nuovo ordine, o kosmos, entro il criterio del 'difforme'.
The literary text, especially in the writing of women, has already at its peak production, before the fulfillment of the reader, an intimate bond with a particular kind of pleasure, generative and not conformativo of the existing, modulated between "desire" and "nothing". The Platonic idea of non-being as otherness of being [Sof., d-242], in practice women between poiesis and aisthesis, translates as desire of absence which ornamental realignment from the notion of otherness conceived as anything, or denial, of being determined. The absence of women from history has indeed flipped the difference in one of the forms of ' distinction ' aesthetics: the impossibility of a full enjoyment by the receptivity of the collective would increase the enjoyment which generative experience of a new order, or is not in compliance by criterion of kosmos.