Ortografia della lingua napoletana - 9788892662056

Ortografia della lingua napoletana: Centinaia di migliaia di canzoni, poesie, testi teatrali, novelle, documenti, lettere, ecc. sono state scritte in lingua napoletana sin dal 1300... e ancora se ne continuano a scrivere. Ma, purtroppo, poiché la sua ortografia non è mai stata codificata (fra i tantissimi autori non c'è mai stato un totale accordo), non è mai stata insegnata ufficialmente. Tale lacuna ha fatto sì che dagli ultimi decenni ognuno la scrive a modo proprio, diffondendo così la bizzarra idea che la nostra amata lingua possa essere scritta in più modi differenti. Ora più che mai, quindi, si necessita dell'istituzione di un'Accademia linguistica, affinché se ne stabiliscano definitivamente le regole ortografiche. In attesa... ecco la presente opera! Pensata come una sorta di "ortografia comparata", descrive le varie peculiarità della nostra lingua, elenca i differenti modi con cui sono state affrontate dagli autori nel corso dei secoli e spiega i criteri con cui poter comprendere quali siano le forme da preferire e quelle da evitare. Il tutto in un modo molto semplice e chiaro.
Hundreds of thousands of songs, poems, plays, short stories, documents, letters, etc. were written in the Neapolitan language since 1300 ... and yet they continue to write. But, unfortunately, because his spelling has never been coded (among the many authors there has never been a total agreement), it was never taught officially. This gap has meant that the last decades everyone writes it in their own way, thus spreading the bizarre idea that our beloved language can be written in several different ways. Now more than ever, therefore, requires the establishment of an Academy of language, so that they establish conclusively spelling rules. Waiting ... here's this guide now! Conceived as a kind of "comparative orthography", describes the various peculiarities of our language, lists the different ways that were addressed by the authors over the centuries and explains the criteria with which to understand what are the preferred forms and those to avoid. All in a very simple and clear.