Black cocktail - 9788876250545

Black cocktail: Jonathan Carroll torna a incantare i lettori con le sue surreali miscele di racconto fiabesco, realismo quotidiano e inquietudine ad alta tensione. A partire da "Mele bianche", passando per "I bambini di Pinsleepe" fino a "Zuppa di vetro" o al "Matrimonio dei fiammiferi", la scrittura limpida e raffinata di questo romanziere ci incatena alla sua magia. Il narratore di "Black Cocktail", Ingram York, ha perduto il proprio compagno nell'ultimo terremoto di Los Angeles. Nel corso dei vuoti giorni del lutto conosce Michael Bilia, uno strano personaggio che più di ogni altra cosa ama raccontare storie. Tra queste c'è il ricordo della propria infanzia, di quando da bambino veniva bersagliato dagli altri perché grasso, maldestro; e di quanto per lui abbia contato, allora, l'amicizia di Deix, il compagno preferito di Michael, il ragazzo più violento e attaccabrighe della scuola. Il ragazzo che ora è tornato per rivedere Michael. Il ragazzo che ha ancora quindici anni. A partire da questo incontro, una catena di bizzarri avvenimenti coinvolge Ingram in un crescendo di angoscia e di orrore. Fino a quando, osservando i palmi delle proprie mani, il protagonista scoprirà che le linee che li solcano non sono irripetibili e che la sua è un'identità moltiplicata, condivisa. Jonathan Carroll torna, con "Black Cocktail", ai suoi neri enigmi esistenziali, e al colpo d'ala di una scrittura e una sapienza narrativa senza pari.
Jonathan Carroll back to enchant readers with its surreal mixture of fairy tale, everyday realism and high voltage restlessness. Starting from "white apples", passing by "post book children" up to "soup" or the "Marriage of the matches", writing clear and refined by this novelist there continues to work its magic. The narrator of "Black Cocktail", Ingram York, lost his partner in the last earthquake in Los Angeles. Over the empty days of mourning knows Michael Baker, a strange character who more than anything loves to tell stories. Among these there is the memory of his childhood, when a child was being pelted by others because fat, clumsy; and as for him may have counted, so the friendship of Deix, the boyfriend of Michael, the boy more violent and Wrangler of the school. The boy is now back to review Michael. The guy who still fifteen years. From this meeting, a bizarre chain of events involves Ingram in a crescendo of anguish and horror. Until, observing the palms of their hands, the protagonist discovers that lines don't cross them are unique and that his is an identity abound, shared. Jonathan Carroll back, with "Black Cocktail", to its existential puzzles, and Black wing stroke of a writing and narrative wisdom.