Introduzione a Sgalambro - 9788869830259

Introduzione a Sgalambro: "Nella forma apparentemente piana di una biografia intellettuale, in quella che si presenta come la prima monografia esaustiva su Manlio Sgalambro a tre anni dalla morte, l'autore ne svela le origini e gli inizi del cammino di pensiero, ricostruisce il paesaggio filosofico nel quale si compì la sua formazione, ne illustra e discute le vette speculative toccate nelle opere maggiori come 'La morte del sole' e il 'Trattato dell'empietà', ne segue gli sviluppi attraverso una paziente collazione degli articoli di giornale e rivista fino agli esiti degli ultimi libri filosofici e poetici, delineando in modo chiaro e distinto le posizioni del pensatore siciliano sul Vero, il Bene e il Bello, vale a dire negli ambiti della metafisica, dell'etica e della politica, dell'estetica. Quello che ne risulta è un vibrante 'esercizio di ammirazione' che non si sottrae al compito di segnalare le debolezze e i limiti del filosofo che rovesciò uno dopo l'altro con indiavolata lucidità alcuni tra i principali fondamenti inconcussi del pensiero occidentale." (Piercarlo Necchi)
"In the seemingly flat form of an intellectual biography, in what is presented as the first exhaustive monograph on Manlio Sgalambro three years after his death, the author reveals the origins and beginnings of the journey of thought, reconstructs the landscape philosophical in which he trained, illustrated and discussed the speculative peaks touched in major works such as 'The Death of the Sun' and the 'Treaty of impiety', he follows his developments through a patient collation of newspaper and magazine articles up to the results of the last philosophical and poetic books, clearly and distinctly outlining the positions of the Sicilian thinker on The True, The Good and the Beautiful, that is, in the fields of metaphysics, ethics and politics, aesthetics. What results is a vibrant 'exercise of admiration' that does not shied away from the task of signalling the weaknesses and limitations of the philosopher who overturned one after another with unforgiving lucidity some of the main unconcussive foundations of Western thought." (Piercarlo Necchi)