I diritti sociali: un percorso filosofico-giuridico - 9788866552321

I diritti sociali: un percorso filosofico-giuridico: La controversa nozione di diritti sociali si colloca al cuore dei rapporti tra alcune categorie-chiave del lessico filosofico-giuridico come quelle di eguaglianza, solidarietà, cittadinanza, Stato sociale. Dalla trattazione della loro genesi sul finire del Settecento, con particolare attenzione alle argomentazioni di Thomas Paine, si passa alla disamina del loro sviluppo, della loro configurazione giuridica e delle critiche ad essi rivolte nel corso del Novecento, fino ad arrivare alle teorie del basic income (o "reddito minimo garantito"), intese come proposte alternative e di superamento dei diritti sociali (e delle forme giuridico-costituzionali in cui essi hanno preso corpo). La questione è in tal modo affrontata fino al contesto della globalizzazione e dei complicati processi di unificazione europea, anche al fine di individuare percorsi di rilancio 'dal basso' della democrazia stessa. L'idea di fondo è che i diritti sociali siano, a pieno titolo, "diritti fondamentali" e "umani" e che per essere esigibili abbiano bisogno di due condizioni strutturali: essere concepiti come "indivisibili", "interdipendenti" e "interconnessi" rispetto agli altri diritti fondamentali (ciò che è sancito dalla Dichiarazione di Vienna del 1993) ed essere radicati contestualmente entro uno spazio sociale e istituzionale che oggi non può che essere multilevel ma che, al tempo stesso, non prescinde dal potere regolatore e attuativo degli Stati.
The controversial notion of social rights is at the heart of relations between some key philosophical-lexical categories like legal equality, solidarity, citizenship, social status. By the end of the eighteenth century, discussion of their genesis with particular attention to the arguments of Thomas Paine, we pass the examination of their development, their legal status and criticisms addressed to them during the twentieth century, until you get to the theories of basic income (or "minimum guaranteed income"), understood as alternative proposals and overcoming of social rights (constitutional and legal forms in which they have taken the body). The question is thus faced up to the context of globalization and of the complicated processes of European unification, in order to find paths to relaunch ' from below ' of democracy itself. The basic idea is that social rights are, rightfully, "fundamental rights" and "human" and that to be enforceable they need two structural conditions: be designed as "indivisible", "interdependent" and "interconnected" compared to other fundamental rights (what is enshrined in the Vienna Declaration of 1993) and be rooted contextually within social and institutional space that today can only be multilevel but that at the same time also depends on the power regulator and implementing States.