Passioni dell'anima. Teorie e usi degli affetti nella cultura medievale - 9788884506542

Passioni dell'anima. Teorie e usi degli affetti nella cultura medievale: Gioia, dolore, timore, speranza, ma anche amore, odio, desiderio, ira, vergogna sono temi ricorrenti nella cultura medievale. La riflessione medievale sull'affettività si inserisce infatti all'interno di un paradigma segnatamente marcato dall'avvento del Cristianesimo: le passioni umane, legittimate dalla figura di Cristo, un Dio che si fa uomo assumendo dell'uomo anche la dimensione affettiva, e che salva l'uomo attraverso la sua stessa Passione, acquistano un senso e un valore del tutto estraneo alle tradizioni filosofiche antiche. Tale irriducibile "diversità" attraversa tanto l'elaborazione di veri e propri sistemi di passioni, costruiti sullo sfondo delle diverse concezioni dell'anima elaborate nel corso dei secoli, quanto l'inevitabile ricaduta etica di tali teorie e la discussione sullo statuto degli affetti in relazione ai vizi e alle virtù; ma soprattutto si manifesta in maniera trasparente in una vera e propria pedagogia degli affetti, che attraverso il buon uso delle passioni punta alla realizzazione del bene ultimo e della vera felicità dell'uomo.
Joy, sorrow, fear, hope, but also love, hate, desire, anger, shame are recurring themes in medieval culture. Medieval reflection on affectivity in fact fits within a paradigm, particularly marked by the advent of Christianity: human passions, legitimised by the figure of Christ, a God who became man, taking also the affective dimension, and that saves man through his own Passion, they acquire meaning and value of everything alien to the ancient philosophical traditions. Such irreducible "diversity" through both the development of real systems of passions, built against the backdrop of different conceptions of the soul developed over the centuries, as the inevitable ethical fallout of such theories and discussion on the status of the affected in connection with faults and virtues; but mainly manifests itself in a transparent way in a real pedagogy of affections, that through good use of passions points to the realization of the ultimate good and true happiness of man.