Arturo Martini. Armonie. Figure tra mito e realtà. Catalogo della mostra (Faenza, 12 ottobre 2013-30 marzo 2014). Ediz. illustrata - 9788873958680

Arturo Martini. Armonie. Figure tra mito e realtà. Catalogo della mostra (Faenza, 12 ottobre 2013-30 marzo 2014). Ediz. illustrata: La mostra "Arturo Martini. Armonie. Figure tra mito e realtà" realizzata dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città e i Civici Musei di Treviso, propone una cinquantina di opere, significative della poetica e dell'idea di "armonia" che Martini ha espresso nel suo intenso percorso artistico, attraverso l'interpretazione della figura femminile tra mito e realtà, con particolare attenzione alle opere degli ultimi anni, caratterizzate da una accentuata ricerca formale. Nella prima metà del Novecento Arturo Martini è stato lo scultore più sensibile alle esigenze di rinnovamento, immettendo, di decennio in decennio, nuova linfa nel corpo spento della scultura italiana. Rimasto sempre all'interno dell'ambito figurativo, l'artista trevigiano ha saputo però trasmettere le tensioni e le vibrazioni che la grande tradizione può suggerire ad un occhio moderno, libero da schemi, aperto al futuro. È accaduto così che, per l'ultima volta nella scultura italiana ed europea, la forza del Mito e si potrebbe dire della "poesia", ha trovato un interprete degno dell'antico. Le opere al MIC di Faenza dialogheranno idealmente con quelle a Palazzo Fava a Bologna e completeranno l'attenzione sull'opera di Martini lasciando spazio a tutti i materiali da lui utilizzati (ceramica, bronzo, legno, marmo, pietra, gesso).
The exhibition "Arturo Martini. Harmonies. Figures between myth and reality "created by the International Museum of ceramics in Faenza, in collaboration with Genus Bononiae. Museums in the town and the Civic Museum of Treviso, offers fifty significant works of poetics and of the idea of "harmony" that Martini expressed in his intense artistic career, through the interpretation of the female figure between myth and reality, with special attention to the works of recent years, characterized by a marked formal research. In the first half of the twentieth century the sculptor Arturo Martini was more sensitive to the needs of renewal, by entering, by decade in Decade, new blood in the body off of Italian sculpture. Always remained within the figurative, the artist from Treviso has managed to convey the tensions and vibrations that the great tradition may suggest to a modern eye, free patterns, open to the future. It happened so that, for the last time in the Italian and European sculpture, the power of Myth and you could tell the "poem", found a translator worthy of the old. The MIC works in Faenza dialogue ideally with Palazzo Fava in Bologna and complete attention to the work of Martini leaving room for all the materials he used (ceramic, bronze, wood, marble, stone, plaster).