Lassù canta Appennino - 9788832922455

Lassù canta Appennino: Stefania Casalini Felicori mette in scena il carattere ordinario dell'esistenza attraverso l'analisi del quotidiano e dei suoi minimi dettagli. In uno stile antiretorico si susseguono riflessioni sull'esistenza e ritratti d'ambiente allestiti con procedure narrative, motivi personali e accensioni liriche innescate da occasioni di confronto con la natura. Nata in un paese dell'Appennino tosco-emiliano (lo stesso da cui proviene Enzo Biagi), ma cittadina a tutti gli effetti, prima di Bologna e poi di Milano, la Poetessa ha tuttavia continuato a mantenere uno stretto rapporto con il borgo natio. È un profondo amore per la natura, i grandi spazi, gli alberi, i cieli luminosi e tersi o gonfi di nuvole minacciose, i silenzi profondi o il sibilo del vento nei boschi, le semplici case in pietra dai camini totemici, è tutto questo e altro ancora che la spingono a un frequente ritorno alle origini. Il suo è però un ritorno scevro da facili sentimentalismi, sempre attenta alla realtà effettuale, alle emozioni e alle suggestioni che la sua adozione cittadina le riversa addosso.
Stefania Casalini Felicori stages the ordinary character of existence through the analysis of the newspaper and its smallest details. In an anti-rhetoric style there are reflections on existence and ambient portraits set up with narrative procedures, personal motifs and lyrical ignitions triggered by occasions of confrontation with nature. Born in a village of the Apennine tosco-Emilia (the same from which Enzo Biagi comes), but a town in all respects, first of Bologna and then of Milan, poetessa has nevertheless continued to maintain a close relationship with the native village. It is a deep love for nature, the great spaces, the trees, the bright and bright or swollen skies of menacing clouds, the deep silences or the hissing of the wind in the woods, the simple stone houses with totemic chimneys, it is all this and more that push it to a frequent back to basics. Hers, however, is a return free from easy sentimentality, always attentive to the reality, emotions and suggestions that her adopted city pours on her.